Un post-lockdown incoraggiante quello di Ethos Profumerie, che ha visto le vendite aumentare nei primi 15 giorni di maggio del 46,58% a quantità e del 39% a valore rispetto alla chiusura di aprile. “Anche nel mese di marzo – commenta il direttore generale della società consortile per azioni Mara Zanotto – siamo riusciti a restare 20 punti sopra il resto del mercato, secondo quanto rilevato da Npd Group, e questo grazie anche alle iniziative intraprese, come il servizio delivery e la presenza in tv”. Ethos Profumerie inoltre ha condotto una formazione con webinar per le beauty assistant sul nuovo approccio da adottare con le clienti, e per i titolari ha trasmesso un seminario online sul decreto Cura Italia, per comprendere al meglio le possibilità del panorama economico.
Zanotto parla anche di un’innovazione, un sistema particolare per mettere in sicurezza i tester. Quest’ultimo infatti è un problema emerso tra le profumerie proprio alla luce dei nuovi comportamenti dettati dall’emergenza sanitaria, che tendono a ridurre al minimo i contatti. Il fatto è che l’acquisto di un articolo di bellezza si è sempre basato sulla sperimentazione sensoriale: il tatto e l’olfatto sono il perno della shopping experience. E lo strumento principe di questa esperienza sensoriale è il beauty tester.
Alcuni addetti ai lavori hanno addirittura profetizzato la ‘fine’ dei beauty tester, oppure l’uso esclusivo da parte delle beauty assistant, proprio per eliminare una possibilità di diffusione del contagio. Ethos Profumerie invece ha adottato* un dispositivo sterilizzatore a raggi UV, un sistema che permette di rimuovere il 99,9% di germi e batteri e che può essere utilizzato per sterilizzare tutti i tester, al fine di garantirne l’utilizzo sicuro ai clienti, oltre che per sanificare tutte le superfici del negozio, come per esempio i banconi e la cassa. “In questo modo – spiega Zanotto – si fa vedere alla cliente che sterilizziamo i tester prima che lei li usi. Si tratta di una tecnologia già disponibile sul mercato e utilizzata nel campo medico e in quello estetico e noi l’abbiamo portata nella profumeria. Abbiamo dotato tutti i 250 punti vendita di un kit contenente la ‘bacchetta’ e il box sterilizzatore”.
*Segnalazione 28 maggio ore 15.45
Ethos Profumerie precisa di avere adottato questo sistema nei punti vendita e non di averlo ‘lanciato’, come era scritto precedentemente