Dopo i mesi di stop imposti dalla pandemia di Covid-19, nella classifica delle prime attività pianificate dagli europei post-lockdown ci sono le visite ad amici (57%) e subito dopo gli appuntamenti di bellezza (47%), mentre a conquistare il terzo gradino del podio è il ritorno allo shopping (40%), ancora più desiderato di una cena al ristorante o di una serata al pub (36%). E’ l’esito di un’indagine condotta da Treatwell, portale di prenotazioni di bellezza e benessere, a livello europeo.
Riguardo alla bellezza, per il 41% degli intervistati il bisogno più urgente è il taglio dei capelli, per il 35% la manicure/pedicure (con picchi del 44% nella fascia di popolazione più giovane, di età compresa tra i 18 e i 25 anni), e il 34% opta per la sistemazione delle sopracciglia. La tinta (29%) e la depilazione (22%) rimangono escluse dalla top 3 degli aspetti beauty che hanno causato maggiore frustrazione agli utenti durante il lockdown.
I dati della ricerca evidenziano che una persona su due (52%), in seguito alla riapertura dei saloni, stanzierà lo stesso budget o addirittura una cifra maggiore rispetto a quanto solitamente speso per il proprio look, mentre due rispondenti su tre (67%) hanno preso in considerazione la possibilità di prendere appuntamento in un centro in cui non sono mai stati, ma che sia in grado di soddisfare le loro esigenze nell’era del post-lockdown.
I criteri che guideranno i consumatori nella scelta del salone saranno in primis di tipo igienico (40%) – relativi quindi alla sanificazione e pulizia degli ambienti e delle postazioni, oltre che all’utilizzo di strumenti monouso – e legati alla capacità di garantire la sicurezza dei clienti durante il trattamento (40%), dalla messa a disposizione del disinfettante per le mani all’oculata gestione degli appuntamenti per evitare assembramenti. Inoltre, anche la vicinanza del centro estetico e del parrucchiere alla propria abitazione (39%), che consentirà di limitare gli spostamenti, sarà un parametro altamente rilevante.