Prima vittima dell’impatto-Coronavirus sul canale professionale. È Hair Cuttery, una delle più grandi catene di parrucchieri statunitensi, a cui fanno capo insegne di bellezza come Bubbles e Salon Cielo, che ha appena presentato istanza di Chapter 11 in base alla legge fallimentare americana, che garantisce supporto alle imprese in dissesto finanziario, per richiedere un piano di ristrutturazione.
Intanto, la parent company Creative Hairdressers, che conta 750 saloni, ha stretto un accordo per vendere i suoi asset a HC Salon Holdings, affiliata di Tacit Salons Holdings. Tacit ha accettato di finanziare il debito per consentire alla società di continuare a operare durante il processo di fallimento.