In base all’ultima rilevazione effettuata da Cosmetica Italia sul sentiment degli imprenditori di bellezza riguardo ai consumi interni, nella settimana dal 30 marzo al 3 aprile scorsi c’è stato un blocco pressoché totale dei consumi nei canali professionali e nelle erboristerie, un crollo nelle profumerie (-72%) e nel mass market (-54%) e cala anche, se in misura ridotta, la farmacia, dove le vendite di cosmetica sono retrocesse in quella settimana del 26 per cento. Unico canale che sale, anzi che svetta, è l’ecommerce, che sfiora l’aumento del 40 per cento.
A livello mondiale si stima nell’anno un calo della domanda di cosmetici superiore al 25%, e gli imprenditori si mostrano preoccupati, non solo per le cancellazioni di ordini, ma anche per la dilatazione dei termini di pagamento e le molte insolvenze.