Allarme di Univendita, associazione di categoria della vendita a domicilio, che rileva come il decreto Cura Italia rischi di lasciare scoperti i lavoratori inquadrati come incaricati alla vendita a domicilio abituali (41.600 persone) e come agenti di commercio (20.800 addetti). L’interpretazione letterale degli articoli 27 e 28 del decreto, infatti, escluderebbe dal bonus di 600 euro, concesso a liberi professionisti e lavoratori autonomi, queste due particolari categorie, già duramente provate dal fermo delle loro attività che si protrae dal 12 marzo scorso.
Univendita chiede che gli articoli in questione siano emendati nel corso dell’esame del Ddl di conversione del decreto.
La vendita diretta vale in Italia 3,6 miliardi di euro e occupa 520 mila addetti.