Il virus pesa più del previsto. The Estée Lauder Companies aveva già abbassato l’outlook per la seconda metà dell’anno fiscale 2020 lo scorso 6 febbraio, in seguito a quella che allora era un’emergenza Coronavirus non ancora compresa nella sua reale e grande entità. Così il gruppo della bellezza si trova costretto a tagliare ancora le previsioni. “L’impatto economico della pandemia sarà maggiore di quanto ci si aspettava un mese fa” ha dichiarato il presidente e CEO Fabrizio Freda a Wwd. Il colosso statunitense della bellezza non rispetterà quindi la crescita attesa tra 0% e 1% per il semestre che terminerà il prossimo 30 giugno. Freda non aggiunge altre cifre, ma solo che aggiornamenti si sapranno il primo maggio, con ulteriori dati di bilancio.
Il motivo dell’ulteriore congelamento delle previsioni è legato al fatto che la maggior parte dei negozi in America e in Europa sono chiusi, e che il gruppo statunitense della bellezza ha ottenuto, negli ultimi anni, la maggior parte della sua crescita dalla Cina e dal travel retail. Entrambi mercati che sono stati tra i più duramente colpiti dalle conseguenze della diffusione del Covid-19.