Le stime di Cosmetica Italia sull’andamento dei canali distributivi nella Penisola evidenziano, per il primo semestre 2020, la crescita delle vendite di bellezza in farmacia (+2%) che superano il delta del 2019, che era stato dell’1,8 per cento. Viceversa, le previsioni dei 6 mesi delineano un aumento delle vendite in profumeria dell’1,5%, un po’ meno della progressione del 2019 che era stata del 2 per cento. Cresce di più il mass market (+1%), area che comprende anche i monomarca e i drugstore (questi ultimi a +4%), che sono i due driver dell’avanzamento della grande distribuzione.
Per quanto riguarda il fatturato globale del settore cosmetico in Italia, che comprende anche l’export e che vale 11,9 miliardi di euro nel 2019, rimane l’incognita del Coronavirus. Le ultime stime sull’economia in generale evidenziano una probabile riduzione di 0,3 punti percentuali sul Pil mondiale nel 2020. Sicuramente peseranno a livello mondiale i rallentamenti di Hong Kong, Corea e Singapore, oltre alla Cina, ovviamente.
La Commissione Europea ha recentemente rivisto le proprie stime sulla crescita economica nei Paesi dell’Unione Europea nel 2020, confermando le previsioni dell’autunno, secondo cui quest’anno l’economia italiana rimarrà stagnante. La crescita prevista per il Pil tricolore è di appena lo 0,2 per cento, più bassa rispetto alla stima fatta a novembre, secondo cui il Pil sarebbe cresciuto dello 0,4 per cento. La crescita del prodotto interno lordo prevista per l’intera Unione nel 2020 è invece dell’1,2 per cento.