L’online avanza a ritmi serrati da Pinalli, il cui e-commerce aveva fatturato 5 milioni di euro nel 2017 e due anni dopo registra vendite raddoppiate, a oltre 10 milioni di euro. Continua intanto la strategia di riposizionamento della catena: con oltre il 70% degli store già ristrutturati, Pinalli prevede di completare il restyling di tutti i punti vendita entro il primo semestre 2020, per arrivare alla fine dell’anno a 60 negozi di proprietà. Oltre 20 milioni di euro gli investimenti stanziati dall’insegna per il progetto ‘DestinAzione 2020’, che ha portato all’apertura di 8 store Pinalli Benessere, 4 Pinalli Hair Lab, del nuovo format maschile della barberia e della prima lounge Professional Skin Studio Diego Dalla Palma Milano, dedicata ai trattamenti skincare viso e corpo. Il progetto prevede anche il riposizionamento delle profumerie verso brand prestige con una distribuzione altamente selettiva: il 2019 ha visto così il rafforzamento della partnership con il gruppo L’Oreal e l’avvio di un piano di sviluppo del marchio Armani Privé, attualmente presente nel flagship store di Bologna, soprattutto per le fragranze Haute Couture. Sono stati ampliati anche i corner Kiehl’s e gli shop-in-shop di Mac e Jo Malone.
DestinAzione 2020 ha previsto anche il focus sulla Z generation con l’inserimento di brand giovani, tra cui Mulac di LaCindina che è in esclusiva da Pinalli online e offline, Nyx Professional Makeup, anch’esso in esclusiva online e nei beauty store; Nabla, giovane e indipendente brand italiano, VeraLab dell’Estetista Cinica, presente per il momento negli store di Forlì e Modena e che vedrà nel 2020 un ampliamento della distribuzione fisica; Bobbi Brown, brand professionale rivolto a chi ama l’effetto makeup-no-makeup, e BareMinerals.