La divisione ‘prodotti grande pubblico’ è la più consistente tra le varie unit del gruppo L’Oréal, arrivando a fatturare 18,4 miliardi di euro su un totale gruppo di 26,9 miliardi di euro nel 2018. Lo sottolinea Deborah Armstrong, direttore generale di questa divisione per la filiale italiana, in un’intervista rilasciata a L’Economia. La manager racconta che la grande distribuzione è in leggera ripresa nella Penisola, perché quest’anno si ipotizza una crescita dell’1,9%, mentre l’anno precedente era salita solo dello 0,2 per cento. E osserva che la particolarità dell’Italia è che ha un sistema distributivo unico e diversificato nel mass market, cioè ha una bassa concentrazione di player rispetto ad altri settori merceologici, e ha negozi specializzati come i drugstore.
Armstrong spiega che lo skincare nella divisione ‘prodotti grande pubblico’ copre la maggior parte delle vendite, seguito dal trucco. In Italia, il biologico acquisisce un peso sempre più importante, superiore anche a quello mondiale. “In Italia – racconta – il mercato naturale nella cura della pelle pesa circa il 24% rispetto al 15% di quota globale, ed è uno dei più grandi in Europa. C’è molta attenzione alla propria forma fisica, si consumano più vitamine, e penso che questo derivi anche dal patrimonio alimentare: il fatto di cucinare a casa, di usare prodotti freschi, ecco tutto questo si riflette anche nei consumi di cosmetica”.
L’Oréal ha appena lanciato Gamier Bio, con il 98% di ingredienti naturali, ecocertificata e biocertificata. “In pochissimo tempo – conclude la manager – è diventato uno dei nostri prodotti più venduti, in particolare in Italia dove abbiamo avuto un vero e proprio boom”.