Il CEO Hubert Krabichler racconta le strategie della catena tedesca sbarcata a fine 2017 sul mercato italiano. Che resta strategico e ad alto potenziale per lo sviluppo futuro.
Dm drogerie markt, la più grande catena europea di drugstore, è entrata in Italia a fine 2017 con una proposta unica e specializzata di prodotti per il benessere della persona e della famiglia e per la cura della casa, con circa 14mila referenze, di cui 4mila di private label. Tra cui, in particolare, Balea e alverde sono a livello europeo tra le marche più apprezzate sul mercato. La proposta a marchio dm è trasversale a tutte le categorie merceologiche e anche in Italia registra risultati più che positivi, forte soprattutto di un imbattibile rapporto qualità-prezzo. Infatti, l’esercizio 2018/2019 si è chiuso con 30 punti vendita, per una presenza nel nord Italia più che raddoppiata rispetto all’esercizio precedente. “La catena – ha sottolineato Hubert Krabichler, CEO di Dm drogerie markt – ha una storia di oltre 45 anni e, oggi, è la più grande realtà nel canale drugstore in Europa. Siamo presenti in 13 Paesi con oltre 3.600 punti vendita e 62mila dipendenti. In Italia stiamo crescendo a ritmo sostenuto: contiamo attualmente 30 punti vendita ed entro fine anno ne inaugureremo altri sei, entrando per la prima volta anche nelle regioni centrali di Marche e Toscana”. Ma non solo. Il top manager ha rivelato i dati di chiusura dell’esercizio dove “il Gruppo Dm ha registrato un fatturato complessivo pari a circa 11,2 miliardi di euro, segnando così una crescita del +4,6% sull’esercizio precedente”.
Quanto conta il beauty all’interno dei vostri drugstore?
Il comparto della bellezza costituisce, insieme a quello relativo al benessere, il nostro core business. In particolare, l’area beauty e personal care costituisce oltre il 50% dell’intero assortimento che conta oltre 14mila referenze: dal make-up ai profumi, fino ai prodotti per la cura di viso, corpo e capelli.
E i marchi green?
Per rispondere all’esigenza crescente del mercato per acquisti sempre più sostenibili, offriamo attualmente oltre 1.600 prodotti specializzati con caratteristiche green, tra cui alimenti da agricoltura biologica, make-up e cosmetici naturali, prodotti con formulazioni più rispettose dell’ambiente o con un packaging realizzato da materiali riciclati. Lavoriamo, inoltre, costantemente per inserire in assortimento sempre nuove proposte, forti anche dello sviluppo in-house dei nostri prodotti a marchio privato. Tra le marche private a forte impronta green proponiamo Denkmit nature, la linea per la pulizia della casa certificata Ecolabel, priva di coloranti, conservanti e profumi; la marca di men care Seinz, il cui packaging è realizzato fino al 97% in plastica riciclata e in cartone interamente riciclato; o ancora la cosmetica naturale certificata alverde, che dopo 30 anni dal lancio continua a dettare le tendenze beauty in chiave green mediante l’impiego di packaging alternativi e più sostenibili e di ingredienti naturali che garantiscano un utilizzo più efficiente delle risorse. La linea propone, per esempio, lo spazzolino in legno realizzato a partire da risorse biologicamente rinnovabili al 100%, oppure lo shampoo solido amico dell’ambiente perché totalmente plastic free.
A proposito di private label, come stanno andando?
I nostri clienti hanno mostrato fin da subito forte interesse e apprezzamento per le nostre oltre 30 private label e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo che le contraddistingue. La gamma di oltre 4mila referenze, trasversale a tutte le categorie merceologiche, è sviluppata in-house e risultato di ricerca continua e controlli rigorosi. Tra le marche più apprezzate in Italia vanno menzionate in particolare Balea, dmBio e la cosmetica naturale certificata alverde.
Quali sono i principali mercati dopo la Germania?
I risultati migliori per fatturato si registrano naturalmente nei Paesi in cui Dm è presente da più tempo e in cui può contare su una rete più capillare di punti vendita. In questi termini, il mercato principale dopo la Germania è quindi l’Austria. Al contrario, la crescita in valore percentuale è maggiore nei mercati in cui dm ha fatto il proprio ingresso più di recente, tra cui appunto l’Italia.
Quali sono le strategie di Dm drogerie markt per continuare a crescere e rimanere competitiva? E in Italia?
Punto cardine della strategia aziendale rimane la centralità della persona e dei suoi bisogni, in termini sia di accessibilità dei prodotti sia di soddisfacimento delle sue esigenze specifiche. Per questo, da un lato, intendiamo proseguire la nostra espansione, al fine di essere vicini a un sempre maggior numero di persone. Dall’altro, vogliamo puntare sul rafforzamento dell’offerta commerciale e, in particolare, delle nostre private label con l’inserimento di prodotti ancora più specifici e innovativi, che sappiano rispondere al meglio alle nuove esigenze del mercato. Ne è un esempio la recente introduzione della nuova marca Sportness, con proposte alimentari specifiche per gli sportivi, della linea glutenfree di dmBio, che offre la possibilità a chi è intollerante al glutine di accedere alla qualità del biologico, e delle tante novità di prodotto in ottica green.
Come prosegue il piano di espansione? Ci saranno ulteriori aperture? Dove?
Stiamo proseguendo con successo il nostro ambizioso piano di espansione, concentrandoci sul Nord Italia, dove abbiamo raggiunto quota 30 punti vendita. Per la fine di questo 2019 contiamo di entrare in nuove regioni come le Marche e la Toscana e rafforzare le aree che ci vedono già presenti, come il Trentino-Alto Adige e il milanese. Il nostro obiettivo principale rimane quello di continuare a crescere per raggiungere una presenza sempre più capillare sul territorio ed essere il più vicino possibile alle esigenze dei nostri clienti: puntiamo a superare i 50 punti vendita entro fine 2020 e a proseguire nel piano di espansione al ritmo di circa 25 nuove aperture annue negli anni successivi.
Vedete differenze di consumi in Italia rispetto agli altri mercati dove siete presenti?
Ogni mercato ha effettivamente le sue particolarità. Ad accomunare i diversi mercati in cui siamo presenti è tuttavia l’apprezzamento per le nostre oltre 30 private label. Anche in Italia sono state infatti recepite positivamente, in particolare la cosmetica naturale, l’alimentazione biologica e i prodotti formulati per chi segue uno specifico regime alimentare, come riflesso di un settore in forte crescita.