Givaudan, leader mondiale nel settore degli aromi e dei profumi, ha rilevato l’azienda statunitense di flavour & fragrance Ungererer & Company. Lo indica una nota della multinazionale elvetica, senza rivelare il costo della transazione. “L’acquisizione di Ungererer – ha sottolineato il CEO di Givaudan Gilles Andrier – si adatta perfettamente alla nostra strategia a lungo termine nel core business aromi e profumi”.
Ungererer, con sede nel New Jersey e un organico 650 dipendenti, lo scorso anno ha registrato un fatturato di circa 250 milioni di dollari, con otto stabilimenti ed è presente in più di 60 Paesi. L’acquisizione dovrebbe essere completata nel primo trimestre del 2020.
Nei primi nove mesi dell’esercizio corrente, Givaudan ha accresciuto il fatturato del 6,4% a 4,66 miliardi di franchi. A tassi di cambio costanti, le vendite sono aumentate del 6,4% a 4,33 miliardi tra gennaio e fine settembre. Le acquisizioni hanno contribuito ai ricavi per 380 milioni, mentre gli effetti valutari hanno pesato per 50 milioni.
Entrambe le divisioni hanno registrato una crescita a due cifre. Le vendite di profumi sono cresciute dell’11,2% a 2,09 miliardi (+8,5% a 2,04 miliardi su base comparabile, esclusi gli effetti delle acquisizioni e dei cambi). La divisione aromi ha realizzato un fatturato di 2,58 miliardi, con un incremento del 17,4% su un anno. Le acquisizioni hanno contribuito per 305 milioni, mentre l’impatto delle fluttuazioni dei tassi di cambio ha influito per 25 milioni.
Le recenti acquisizioni, che completano una strategia di takeover cadenzati, hanno sostenuto questa evoluzione. Dal 2014, sono ben una dozzina le acquisizioni eseguite da Givaudan.