Da domani al 9 settembre a Bologna andrà in scena Sana, il Salone del Biologico e del Naturale. La manifestazione è organizzata da BolognaFiere, in collaborazione con AssoBio e FederBio, con i patrocini del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e con il supporto di Ita, Italian trade agency, e il contributo di Cosmetica Italia.
L’Italia si conferma il primo esportatore dell’Unione europea con più di 2 miliardi di fatturato annui legati all’export di prodotti bio, e piace al mercato interno, che si posiziona al quinto posto nel mondo e al terzo in Europa per consumi nazionali. L’Italia è leader globale per numero di aziende che trasformano i prodotti bio (18.000 imprese, 3.000 in più di Francia e Germania) ed è ai vertici europei per numero di imprese agricole biologiche (75.000). Dati che si associano alla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali tra i consumatori, tanto che nel 2019 la spesa per i prodotti bio potrebbe abbondantemente superare il 4% della spesa alimentare complessiva. Un quadro in costante evoluzione ma con un indirizzo chiaro, al cui interno si inserisce perfettamente Sana, da 31 anni manifestazione di riferimento in Italia per il comparto, che espone esclusivamente prodotti certificati bio.
L’attenzione alla sostenibilità trova riscontri in forte aumento anche nel settore cosmetico, orientato verso prodotti ecologici tanto nelle formulazioni quanto nel packaging. Infatti anche il Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia rinnova la propria partecipazione presso il quartiere fieristico bolognese. “Sana si conferma un appuntamento chiave per l’incontro tra industria e professionisti del comparto – ha dichiarato il presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria, Antonio Argentieri oltre che un’occasione di confronto e riflessione tra i principali attori della filiera orientata verso il naturale. Quest’anno inoltre abbiamo pensato a un’attività che si rivolgerà direttamente a tutti i visitatori: un percorso interattivo dedicato al tema della corretta informazione sui cosmetici dove sarà possibile scoprire i tratti distintivi del settore beauty, sfatando anche qualche falso mito”.
Proprio il canale erboristeria nel 2018, secondo le più recenti rilevazioni del Centro Studi di Cosmetica Italia, ha segnalato un andamento stabile (+0,2% rispetto al 2017) con un valore di 441 milioni di euro. Approfondendo la ripartizione dei consumi all’interno del canale, emerge che i prodotti per la cura della pelle sono la categoria di cosmetici più richiesta in erboristeria (43%), seguiti a distanza dai prodotti per igiene e cura di sé (17%) e make-up (15,4%).