In visita da Stefano Saccani, a Parma, per scoprire un nuovo modo di proporre il beauty: non solo vendita di prodotti, ma anche percorso verso la consapevolezza di sé. E il titolare racconta anche progetti di ‘retail sharing’.
Ad accogliere Pambianco Beauty, una profusione di bianco. Questo non-colore cattura l’occhio (e l’anima) di chi entra nel concept store Stefano Saccani di Parma, 1.000 metri quadri su tre piani caratterizzati da un concetto minimal e, in un certo senso, ‘spirituale’. Il titolare Stefano Saccani, infatti, infonde armonia nel suo modo di parlare, che è anche quello che vuole offrire attraverso i cosmetici che seleziona, frutto di un’intensa attività di scouting, nonché nei servizi haircare e spa. Il concept store ospita una profumeria a piano terra, con fragranze artistiche e cosmesi di alta qualità, un salone per capelli al primo piano e otto cabine estetiche al secondo piano. Tutte attività che ruotano intorno al concetto di ‘training’, parola che acquista in questo luogo un valore profondo, ovvero significa “insegnare alle persone a conoscere meglio se stesse, a riconoscere la propria bellezza e a non averne paura”. Saccani spiega che, in ogni punto dello spazio, cerca di dare consapevolezza ai clienti sui loro desideri e sul loro personale concetto di estetica.
Partiamo da qua. Come si declinano questi concetti nella profumeria?
Con un’offerta molto selezionata di prodotti, che possono essere cosmeceutici e persino omeopatici. Ma non è determinante che siano naturali, piuttosto di alta qualità e sviluppati con tecnologie all’avanguardia. Per quanto riguarda i profumi, abbiamo realizzato una ‘parete olfattiva’, denominata Olfactory Bibliothèque, che è una sorta di biblioteca dove si possono ‘leggere’ le varie essenze e fare un’esperienza formativa.
Cos’ha di particolare il servizio acconciatura?
Il parrucchiere al primo piano ricorda un ambiente intimo e domestico, e presenta un servizio assolutamente esclusivo. Si chiama ‘Ofuro’ e comprende una serie di rituali e gestualità giapponesi, con lavaggio a vapore dei capelli all’interno di una stanza termale, e con tre persone dedicate a riequilibrare e purificare tutto il corpo.
Arriviamo alla spa, che è qualcosa di diverso da un tradizionale centro estetico…
Sì perché offro trattamenti omeopatici, biologici, vegani, oppure di origine marina, con fanghi e immersioni in vasche tecniche. Inoltre abbiamo il ‘Privé’, che è la massima espressione del lusso per una spa. In questo ambiente vengono fatti allestimenti particolari, ad esempio tutto il pavimento viene ricoperto con petali di rosa, oppure si creano giochi di luci e aromi.
Qual è il prodotto più venduto?
Nell’ambito make-up direi Chantecaille, mentre nello skincare va forte 3Lab. Tra i marchi haircare più venduti, Rossano Ferretti e Philip B.
Chi è la vostra cliente ideale?
Una persona con cui entrare in comunicazione e crescere insieme.
Avete intenzione di introdurre nuovi brand?
Certo, lo facciamo continuamente. Il nostro lavoro è proprio fare scouting.
Cosa fate sul web e sui social?
Abbiamo una pagina su Facebook e su Instagram, nonché l’e-commerce. Il nostro negozio online offre informazioni sui prodotti, ma dall’anno prossimo introdurremo un nuovo servizio: la consulenza online personalizzata. Abbiamo già dei brand, come Aromapothecary, che permettono di creare miscele e trattamenti estremamente personalizzati. Con questo nuovo servizio, consentiremo al cliente di comunicare le caratteristiche della pelle e le sue esigenze, e potrà così ottenere cosmetici su misura. L’e-commerce è per noi molto importante e già nel 2018 ha generato il 70% del giro d’affari.
Un sogno nel cassetto?
Ho in progetto di fare qualcosa di innovativo all’estero in ambito retail. Mi spiego meglio: mi piacerebbe realizzare uno store all’interno di un negozio totalmente diverso dal mondo beauty. Un negozio particolare, che potrebbe essere una panetteria artistica o un ferramenta di alto livello. E creare una sorta di condivisione di spazi, dove l’originalità e la capacità di interagire può essere di beneficio per entrambe le attività.