Dal 15 al 17 aprile è andato in scena Beautyworld Middle East 2019 presso il Dubai International Convention Centre, organizzato da Messe Frankfurt Middle East, con oltre 1.780 espositori provenienti da 66 Paesi.
Beautyworld Middle East 2019, la più grande fiera internazionale in Medio Oriente dedicata al benessere, ai profumi, ai prodotti di bellezza e per capelli, ha ospitato oltre 1.780 espositori provenienti da 66 Paesi. La manifestazione, che si è svolta dal 15 al 17 aprile presso il Dubai International Convention and Exhibition Centre ha richiamato un pubblico di oltre 35mila persone tra compratori e professionisti della bellezza. L’evento annuale di tre giorni ha coperto sei gruppi di prodotti, su un’area espositiva di 8mila mq, con un aumento del 38% su base annua e del 22% in termini di spazio coperto e numero di espositori. L’evento principale è stato organizzato da Messe Frankfurt Middle East che quest’anno ha presentato Front Row, un nuovo programma di tre giorni di dimostrazioni di make-up artist e hair stylist dal vivo. Ma non solo. Anche i numeri del mercato sono in crescita e i principali produttori leader (anche e soprattutto europei) mirano sempre di più ad incrementare il loro business per la bellezza e in Medio Oriente ed Africa, un mercato che secondo gli analisti Euromonitor International (Emi, toccherà i 47,5 miliardi di dollari entro il 2021. Secondo Emi, il valore globale delle fragranze nel Medio Oriente e in Africa nel 2018 è stato di 5,7 miliardi di dollari, con un aumento del 5,5% su base annua. Questo aumenterà a circa 7 miliardi di dollari nel 2022. Inoltre nell’area Medio Oriente e l’Africa (MEA) il mercato della bellezza femminile vale circa 16,4 miliardi di dollari e, entro il 2022, dovrebbe arrivare a 25,1 miliardi con un tasso di crescita medio annuo del 7,6 per cento. In particolare, i Paesi del Golfo dovrebbero raggiungere 12,8 miliardi di dollari dai 6,9 miliardi attuali con un tasso di incremento annuo dell’11,1 per cento. A trainare la crescita ci sono Arabia Saudita con 4,9 miliardi di dollari e un rialzo record del 71%, ed Emirati Arabi con oltre 1 miliardo in aumento del 14,8 per cento.
ITALIA IN TRASFERTA
Anche la presenza italiana è sempre stata di grande attrazione a Beautyworld Middle East e quest’anno è tornata come da tradizione con una partecipazione che ha coperto oltre 2mila mq di superficie con 94 espositori. Anche per questa edizione Cotril ha tenuto alta la bandiera italiana partecipando alla fiera con uno stand di oltre 80 mq2 sui toni del nero, colore del brand, caratterizzato da finiture opache ed eleganti. “I prodotti esposti in luxury teche ricordano quelle della gioielleria – ha sottolineato Fabio Artesani CEO di Cotril – e alle pareti non passano sicuramente inosservate le immagini della nuova collezione Spring/Summer 2019”. Un mix di contemporaneità e minimalismo che rende l’azienda ancora più internazionale e quasi futurista. “La partecipazione a Beautyworld Middle East 2019 è stata per Cotril – ha proseguito Artesani – un’occasione fondamentale per incontrare i players più importanti del panorama internazionale, creare nuove opportunità di business, soprattutto orientate ai mercati esteri, e naturalmente presentare le ultime novità del brand: la nuova colorazione Hennè e la linea dedicata ai ricci Curl”. Passione innovazione nel settore haircare si fondono anche nella storia di Kaaral, azienda di San Salvo (Ch) presente oggi in 35 Paesi del mondo. “Dal suo inizio ad oggi siamo in crescita costante. Attraverso la ricerca, lo sviluppo e l’esperienza – ha detto l’export manager Mario Ranaudi – realizziamo prodotti innovativi e di alta qualità che consentono di creare infinite combinazioni di colori e look per ogni esigenza. La nostra vera aspirazione è quella di fondere qualità, stile e tendenza e farci portavoce e fonte di ispirazione del ‘Made in Italy Kaaral’ in tutto il mondo”. Anche Farmen che opera dal 1964 sul mercato con le linee di prodotti professionali Vitality’s, Nea Spa e Fascinelle esporta oggi in più di 70 Paesi. “È una sfida difficile e avvincente – ha sottolineato Gianni Manzetti uno dei titolari di Farmen – che affrontiamo da sempre con passione. Perché in gioco non c’è soltanto il nostro successo, ma anche il buon nome del made in Italy, in un settore nel quale il nostro Paese è apprezzato e riconosciuto a livello globale. Partita come semplice laboratorio artigianale, l’azienda piemontese è oggi una delle principali realtà italiane per la produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici professionali, con più di 150 dipendenti e 40mila mq. di stabilimenti. “Abbiamo mezzo secolo di storia, ma non ci stanchiamo mai di progettare il futuro. Nel nostro settore saper prevedere le tendenze e i bisogni di domani è il presupposto fondamentale per mantenere la competitività. Non ci sono segreti per riuscirci. Occore non restare mai fermi, saper ascoltare i clienti, confrontarsi con i fornitori e non perdere mai di vista i trend di mercato”, ha concluso l’imprenditore. Una realtà 100% italiana, presente in più di 68 Paesi nel mondo è la Nuova Fapam azienda che opera da più di 20 anni nel settore dell’haircare con il brand Screen. “Credo che oggi essere presenti all’estero sia fondamentale – ha sottolineato il CEO Nico Parnazzini – e il marchio Screen è ben posizionato in diversi Paesi nel mondo tra cui Arabia Saudita, Belgio, Cipro, Danimarca, Germania, Grecia, Guatemala, Hong Kong, Iran, Kuwait, Lituania, Malta, Marocco, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Svezia, Taiwan, Ucraina e Stati Uniti”. Screen offre una linea completa di prodotti per la cura dei capelli concepita e sviluppata in collaborazione con il team creativo e realizzata per solo uso professionale. “La difesa del rapporto diretto parrucchiere/cliente finale, nella fase di distribuzione del prodotto, resta un elemento caratterizzante dell’approccio commerciale del brand, a difesa della professionalità e della competenza del professionista e della sicurezza del cliente finale”, ha concluso il CEO. La Kléral nasce a Torino nel 1968, fondata dalla famiglia Marianella. La tradizione industriale piemontese, l’esperienza e l’apprezzata qualità del “made in Italy” hanno reso la Kléral, nel corso degli anni, azienda leader nella conquista di mercati nazionali ed internazionali, mantenendo un costante trend di sviluppo. A Moncalieri, con produzione, laboratori e uffici direzionali, oggi vive un’azienda fortemente internazionalizzata, con un’elevata percentuale di fatturato derivante dalle vendite all’estero. L’impegno è sfociato in una rete di import-export che hanno permesso alla Kléral di sviluppare una brand identity nel mondo, con fatturato complessivo in crescita costante e buone prospettive per il futuro. “Avanguardia e ricerca, qualità e tradizione. E’ questa la missione Kléral: raccontare la bellezza femminile nel connubio tra storia e sperimentazione. Una perfetta sinergia tra elementi, così diversi da risultare complementari”.
A BEAUTYWORLD MIDDLE EAST ERA PRESENTE
Anche il gruppo AGF (chiamato così dalle iniziali di Arturo, Gianni e Federico Pegorin, rispettivamente il padre e i suoi due figli che dirigono la società) che negli Emirati Arabi distribuisce i suoi brand con il colosso Nazih. Durante la manifestazione è stata presentata per festeggiare i 20 anni di Inebrya, la nuova linea di trattamenti per capelli ‘Sakura’ ai fiori di ciliegio e 100% vegan, che sarà distribuita in oltre 60 nazioni globali. “Il marchio del gruppo maggiormente cresciuto lo scorso anno è Fanola – ha sottolineato il marketing director di Pettenon Dimitri Markomichelakis – che produce in particolare lo shampoo ‘No yellow’, grazie al quale il brand padovano è diventato il leader mondiale della nicchia dei prodotti anti-giallo sui capelli biondi decolorati”. A Dubai si è messa in mostra anche Palco, la linea nata nel 2000 dall’esperienza di Calenda, società specializzata nella produzione e nella distribuzione di prodotti per parrucchieri, che opera nel settore dal 1962 con sede a Padova. “Il tratto distintivo del marchio Palco – ha sottolineato il fondatore Alberto Calenda – è l’elevata qualità dei prodotti, frutto di una costante ricerca e di una forte spinta all’innovazione, sempre rigorosamente nella tradizione del made in Italy. La completezza del suo catalogo, sempre in evoluzione per soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti, si coniuga alla semplicità dell’utilizzo, che non richiede particolari supporti tecnici. La politica di vendita si fonda sull’indipendenza, perchè si svincola dalle logiche globali delle multinazionali e sull’affidabilità, perchè assicura strategie distributive stabili nel tempo”.
TRUCCO MADE IN ITALY
Astra Make Up, brand di cosmetica dell’azienda umbra Giufra, nata nel 1988 e guidata oggi dal figlio del fondatore Giuliano Settimi, Simone, e dalla moglie Lucia Menghella, ha piani ambiziosi per il futuro soprattutto nei mercati esteri. “Oggi realizziamo l’85% del nostro fatturato in Italia – ha spiegato Simone Settimi direttore generale dell’azienda – e il nostro business plan prevede di arrivare tra due anni ad una percentuale 50-50 tra Italia ed estero. Stiamo partecipando a diverse fiere e oltre a Dubai siamo stati a Teheran e Bogotà”. Astra Make Up ha chiuso il 2018 con un fatturato di 12 milioni di euro ed è presente in oltre 3.500 negozi. “Al momento non abbiamo piani di sviluppo retail – ha concluso Settimi – ma ci potrebbero essere progetti di diversificazione su nuovi canali e una forte spinta sull’e-commerce”.
FOCUS SULLA PELLE
Montefarmaco Otc, l’azienda familiare farmaceutica italiana fondata nel 1945 da Giovanni Colombo e oggi parte di Montefarmaco Holding, ha lanciato in anteprima alla fiera di Dubai la Montefarmaco Cosmetic Division un progetto dedicato al benessere della pelle con tre linee principali. “La nostra mission ha dichiarato Stefano Colombo, direttore generale di Montefarmaco Otc – è contribuire alla salute e al benessere delle persone facendo la differenza con prodotti di qualità provata e dimostrata da studi scientifici. La ricerca continua di soluzioni innovative, di alti standard qualitativi e la forte etica scientifica sono i pilastri della nostra strategia”. La linea Functional con prodotti curativi e terapeutici anche per pazienti in terapia farmacologica e oncologica, la Luxury con soluzioni funzionali e dermo-cosmetiche ad alta valenza estetica e la Consumer Friendly, la linea di prodotti più ‘smart’ per i rituali di tutti i giorni. “Con la Montefarmaco Cosmetic Division – ha proseguito Colombo – vogliamo offrire del valore aggiunto ai nostri clienti nel campo del benessere e della salute della pelle. La nuova divisione è il risultato della nostra ricerca combinata alla scelta e collaborazione con partner altamente specializzati e all’avanguardia”. Uno di questi è la Biogei, un’azienda certificata costantemente attenta alla derivazione delle materie prime, all’innovazione e alla padronanza delle più efficienti tecnologie di riferimento, nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente. “L’obiettivo – ha sottolineato Maria Grazia Adorno responsabile commerciale e marketing di Biogei Cosmetici – è formulare prodotti con sostanze funzionali naturali dai noti effetti benefici per garantire una performance cosmetica, sicurezza sulla pelle e rispetto dell’ambiente”. Focus sulla natura anche per Vagheggi, un’azienda cosmetica attiva nei canali centri estitici e spa con il brand Vagheggi Phytocosmetici. “Realizziamo prodotti 100% made in Italy – ha raccontato Andrea Gorza export salesman di Vagheggi – e abbiamo mantenuto al nostro interno il ciclo completo di produzione. Siamo presenti in oltre 30 Paesi e lo sviluppo dei prossimi due anni sarà proprio negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita in primis. Per questo ci teniamo molto a valorizzare le esportazioni verso aree che dimostrano o che potrebbero dimostrare di apprezzare le nostre scelte, particolarmente rigorose per offrire prodotti sicuri, efficaci e allo stesso tempo glamour, all’insegna di un Italian style che li renda riconoscibili e ricercati nel mondo”. Punta sulla clean beauty il brand skincare Guudcure che fa capo al gruppo varesino Hsa. La filosofia del marchio si basa sulla perfetta combinazione di prodotti e stili di vita per invecchiare in modo sano e naturale e lo sviluppo di prodotti ‘puliti’, con ingredienti non pericolosi per uomo e ambiente. Con lo skincare, il gruppo che fattura oltre l’80% all’estero, sta aprendo diversi nuovi mercati, come Pakistan, Iran e Messico. “Siamo molto soddisfatti dell’andamento di Guudcure in Paesi come l’Iran, il Pakistan e l’Iraq – ha detto Leonia Talamona international business unit director di Hsa – perché è un prodotto che si sposa benissimo anche con il mondo farmaceutico professionale”. Mentre in Italia e in Europa Guudcure è posizionato nelle profumerie selettive, in questi altri Paesi, come in quelli del Golfo Persico, il brand è invece molto ricercato nel mondo dei saloni di dermocosmesi evoluta, che è collegato direttamente con i canali della chirurgia plastica e della cosmetica medicale”. Hsa, con i suoi brand Eslabondexx, Silky, Nouvelle e Guudcure è diffuso in oltre 3.000 saloni di parrucchieri worldwide in 90 Paesi e 5 continenti. E il prossimo step sarà lo sviluppo del mercato Asiatico, della Cina e dell’India, dove è stato da poco siglato un nuovo contratto di distribuzione. “Per quanto riguarda l’approccio strategico – ha continuato Talamona – vogliamo crescere anche nelle vendite online. Abbiamo da poco lanciato il nostro sito di e-commerce e siamo presenti sulle piattaforme WeChat e Taobao di Alibaba e su Amazon Uk”.
PROFUMI PERSONALIZZATI
L‘azienda italiana di profumi Moellhausen a Beautyworld Middle East 2019 ha offerto ai visitatori un’esperienza multidimensionale coinvolgente. “Moellhausen è stata fondata cinquant’anni fa – ha spiegato il responsabile marketing Valerio Tateo – e l’azienda ha costantemente creato nuove fragranze, riuscendo a ispirare un flusso di sensazioni e significati attraverso le generazioni. Con l’obiettivo di potenziare ogni capacità creativa, quest’anno presenteremo 64 fragranze, tra cui quattro che sono state formulate per trasmettere il tema ‘Sense of Generations’ che caratterizza la presenza di Moellhausen”. Tateo ha dichiarato che i quattro profumi generazionali riflettono la storia di Moellhausen e ne tracciano il percorso futuro. “Moellhausen ha dedicato una fragranza per ogni generazione – ha aggiunto Tateo – e tutte sono state presentate alla fiera. Per noi, questa è un’eccezionale opportunità di dialogo creativo con i professionisti più qualificati nel campo della profumeria, della moda e del lusso. Per un’azienda come Moellhausen, con uno spirito d’avanguardia capace di identificare nuovi percorsi da perseguire e audaci dimensioni olfattive, è estremamente soddisfacente operare in questo mercato”.