Estée Lauder continua a crescere. Nel secondo trimestre del proprio esercizio 2018-19, chiuso il 31 dicembre 2018, il gruppo statunitense di cosmetici ha generato un fatturato di 4,01 miliardi di dollari (pari a circa 3,5 miliardi di euro), in crescita del 7 per cento. L’utile netto della società ha raggiunto i 573 milioni di dollari (pari a circa 502 milioni di euro), contro i 123 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.“Abbiamo realizzato un’eccellente performance nel secondo trimestre del nostro esercizio – ha sottolineato Fabrizio Freda, CEO del gruppo Estée Lauder – ed è importante sottolineare che si tratta dell’ottavo trimestre consecutivo di crescita per le nostre vendite. Le nostre migliori percentuali di crescita interessano la regione Asia-Pacifico e la maggioranza dei nostri brand, soprattutto Estée Lauder, La Mer, Mac e le marche di profumi artigianali”.
Nel dettaglio, le vendite del gruppo sono state trainate dal segmento skincare, che è aumentato del 16% a 1,73 miliardi di dollari (pari a circa 1,51 miliardi di euro), mentre il make-up con un giro d’affari di 1,56 miliardi di dollari (pari a circa 1,36 miliardi di euro) ha registrato un incremento del 3% grazie a Mac, Tom Ford e Becca. In calo invece i profumi (-5%) a 537 milioni di dollari, a causa di alcuni cambiamenti nelle promozioni durante le festività natalizie. Le entrate generate dai prodotti per la cura dei capelli sono invece salite del 7% a 154 milioni di dollari, grazie in particolare al marchio Aveda.
Per i primi 6 mesi dell’anno, il gruppo Estée Lauder ha registrato un fatturato in salita del 7% a 7,53 miliardi di dollari. Per l’intero esercizio il gruppo ha deciso di alzare la guidance e prevede una crescita tra il 5 e il 6%, contro il 4-5% delle ultime previsioni del primo trimestre.