L’Oréal chiude il 2018 con il miglior tasso di crescita del fatturato degli ultimi 10 anni. Il gruppo della cosmetica francese ha concluso l’esercizio con ricavi in crescita del 7,1% a 26,9 miliardi di euro. Il risultato operativo è stato pari a 4,92 miliardi e l’utile netto (dopo le interessenze di terzi) è salito a 3,89 miliardi di euro (+8,8%). Da segnalare anche che il canale dell’e-commerce è cresciuto del 40,6%, e ora vale l’11% dei ricavi del gruppo L’Oréal.
Le divisioni Luxe (Lancôme, Armani e Yves Saint Laurent) e Active Cosmetics (La Roche Posay e Vichy), le cui vendite sono aumentate del 14,4% e dell’11,9% rispettivamente, hanno aiutato a compensare la sotto performance della divisione consumer (L’Oréal Paris, Garnier, Maybelline) che ha limitato il suo aumento al 2,5 per cento.
Questa performance è stata generata grazie in particolare alla forte domanda per lo skincare di lusso in Asia che ha aiutato il gruppo a battere le previsioni di vendita nel quarto trimestre. Infatti le vendite complessive dell’azienda sono cresciute del 7,7% nel quarto trimestre su base omogenea, superando le previsioni del 6,4 per cento.
“Questo è stato l’anno migliore dal 2007 – ha sottolineato Jean-Paul Agon presidente e amministratore delegato – e ci aspettiamo ancora di sovraperformare il mercato della bellezza nel 2019, prevedendo una crescita sia delle vendite che dei profitti”.