Le vendite duty free continuano a crescere capitanate dalla divisione profumi e cosmetici. Al Tfwa Conference di Cannes i principali player della bellezza si mettono in mostra.
Le tensioni geopolitiche e le guerre commerciali potrebbero turbare il mondo, ma non mostrano alcun segno di impatto sul desiderio degli acquirenti del travel retail. Nel 2017, il fatturato del canale è salito del 9,5% raggiungendo i 69,3 miliardi di dollari. Inoltre, “nel primo trimestre del 2018, le vendite al dettaglio sono aumentate del 10,7% rispetto al primo trimestre del 2017 a 19,8 miliardi di dollari”, secondo quanto dichiarato da Erik Juul-Mortensen, presidente uscente di Tfwa Association, citando i dati di Generation Research. Juul-Mortensen ha presentato i risultati durante l’ultima edizione del Tfwa World Exhibition and Conference svoltasi a Cannes lo scorso ottobre, che ha attirato oltre 7mila visitatori e 500 espositori. “Il riscontro partecipativo a questa fiera – ha sottolineato presidente di Arval, Luca Mazzoleni – è stato positivo sia in termini di contatti quantitativi che qualitativi. Il contesto è sempre un buon momento d’incontro con interlocutori qualificati. Questa esibizione rimane uno dei momenti più caratterizzanti e importanti per lo sviluppo di partnership worldwide”. Infatti, le vendite di bellezza e fragranze sono di gran lunga le più vivaci del canale, con ricavi a 25,6 miliardi di dollari nel 2017 in crescita di quasi il 20 per cento. E nel primo trimestre hanno beneficiato di un ulteriore aumento del 16% a 7,6 miliardi di dollari. “L’aumento delle vendite travel retail può essere in gran parte attribuito al crescente numero di viaggiatori millennials e cinesi. Entro il 2020 – ha spiegato Juul-Mortensen – ci saranno oltre 200 milioni di cinesi che viaggiano all’estero, con una crescita del 60% dal 2015”. La regione Asia-Pacifico ha avuto il più grande aumento delle vendite nel 2017, segnando un +12,6% a 30,8 miliardi di dollari, con l’Europa a 20 miliardi (+7%), Americhe a 11,7 miliardi (7,4%), e Medio Oriente a 6 miliardi (+7,3%) e Africa, comprendente il resto, con vendite in lieve aumento dell’1 per cento. Juul-Mortensen, che ha anche annunciato le sue dimissioni da presidente di Tfwa, ha predetto che l’urbanizzazione in tutto il mondo continuerà a stimolare la crescita del canale. “Entro il 2030, ci saranno 43 megalopoli nel mondo, contro le 33 di oggi – ha detto – e la ricchezza generata dalle megalopoli sta alimentando il travel retail. Entro il 2040 ci saranno 21,3 miliardi di passeggeri, contro i 7,8 miliardi di oggi”.
ASIA CALLED
Il business del beauty nel travel-retail è in continua crescita, ma non ovunque. “Quest’anno, e più che mai, le vendite travel retail sono stata davvero contrastate – ha dichiarato durante una conferenza stampa Vincent Boinay, direttore del retail travel di L’Oréal – con forti guadagni double digit in Asia e una situazione difficile nelle Americhe e specialmente in Sud America, influenzato dalla svalutazione della valuta, dalle difficoltà del mercato e dalle questioni politiche legate alle tensioni sui visti. Nel mezzo c’è l’Europa con un andamento praticamente piatto”. Per contro il manager ha descritto la situazione del travel retail in Asia-Pacific come “a dir poco esuberante” con i viaggiatori cinesi che guidano il business. Il brand svedese della bellezza Foreo continua la propria scalata nel settore travel retail con l’aggiunta di oltre 30 nuovi rivenditori. “L’Asia – ha dichiarato Igor Spina, country manager Italia di Foreo – sta cambiando l’intero segmento travel. La quantità sempre maggiore di viaggiatori provenienti dalla regione si sta diffondendo in tutto il mondo, affollando gli aeroporti e superando ogni altra nazione. Siamo entusiasti di sapere che lo shopping risulta una delle principali motivazioni di questi viaggiatori e che la loro ricettività dei brand internazionali è la più alta mai registrata”. Il crescente numero di traffico dato dai consumatori asiatici è stato sottolineato anche da Gianluca Toniolo global travel retail managing director Lvmh Perfumes & Cosmetics .“Il travel retail – ha dichiarato Toniolo – resta un canale molto strategico per Lvmh, con crescite in Asia del 25/28% anno su anno. Stiamo performando benissimo nel canale make-up con un parterre di marchi che spaziano dall’entry price al super lusso, nello skincare e anche il business dei profumi sta crescendo molto bene”. L’Asia Pacific è un territorio fondamentale (e in crescita) anche per Ferragamo Parfums che ha scelto Cannes come cornice per il lancio della collezione Tuscan Creations. “E’ il nostro progetto più importante di ques’anno – ha sottolineato Luciano Bertinelli, AD Ferragamo Parfums – sul quale abbiamo lavorato negli ultimi 12-18 mesi. E’ una collezione fortemente legata alla storia, alla tradizione della famiglia Ferragamo e alla Toscana”. Proprio la Toscana, dove il fondatore ha legato la sua storia simbolo di ‘calzolaio dei sogni’, è la grande ispirazione delle essenze, create e studiate da sette maestri profumieri provenienti da tutto il mondo.
TRAVEL SÌ, MA LOW COST
I viaggiatori che prendono voli low cost sono sempre più in aumento. “Nell’Europa continentale – ha affermato Gianguido Bianco, amministratore delegato di L’Oréal travel retail EMEA – il peso del basso costo rappresenta quasi la metà del traffico locale e il 55% della crescita del traffico negli ultimi cinque anni. Pertanto, vediamo una spesa decrescente per passeggero, che è più forte rispetto al resto del mondo. Quindi abbiamo una sfida più forte nel reclutare, aumentare la penetrazione e sedurre i nostri clienti”. Il lancionel travel retail di un marchio come L’Oréal Paris rappresenta un tentativo di fare proprio questo. Per questo tipo di viaggiatori, che in Europa, sono in gran parte giovani millennials, Britta Hoffmann, direttore acquisti profumi e cosmetici di Heinemann duty free pensa che sia necessario offrire delle dovità per distinguersi. “Dobbiamo creare un nuovo concetto di design – ha sottolineato la manager – portare molti nuovi marchi e, naturalmente, creare grandi spazi per lo shopping dedicati a questo traget di giovani”. Anche il profilo dello staff deve essere diverso. “Devono essere un po’ più pazzi, un po’ più audaci – ha proseguito – e devono concentrarsi sulla categoria non sui singoli marchi per avvicinarsi davvero ai clienti in un modo completamente diverso. Stiamo ancora imparando. La più grande sfida è convincere proprio il settore ad avere un’apertura per questi nuovi concetti”. Heinemann sta infatti testando un nuovo formato di vendita, denominato #LookLab, dedicato al make-up. Ha debuttato nell’aeroporto di Copenaghen e dovrebbe essere esteso ad altri importanti aeroporti. “È altamente digitale – ha detto Hoffmann, – e si concentra su marchi di tendenza più giovani e vicini ai social come Instagram, come Dior Backstage, Make Up For Ever, Urban Decay, BareMinerals e Becca”.
NICCHIE PROFUMATE
Nuovo lancio profumato d’Oriente per The Merchant of Venice che, durante la manifestazione, ha presentato il nuovo profumo Blue Tea che verrà poi introdotto nei diversi mercati nell’arco del 2018. “È un progetto molto particolare – ha spiegato Marco Vidal CEO di Merchant of Venice – che segue il successo del profumo Rosa Moceniga, ispirato da una rara rosa cinese, che ha stimolato la mia curiosità. Stiamo già riscontrando ottimi risultati e nel segmento del duty free e c’è sempre più richiesta di profumi di nicchia e particolari”. Anche Rancé 1795, storica maison di alta profumeria, continua il proprio percorso di espansione puntando in particolar modo sul canale del travel retail. “L’Italia rimane uno dei Paesi principali per il marchio – ha dichiarato Giovanni Rancé, CEO, direttore creativo e settima generazione della maison – anche se abbiamo grande soddisfazione dai mercati di riferimento come Corea, Singapore e in generale tutto il Far East, Russia, Ucraina e nell’area dell’ex Unione Sovietica, Arabia Saudita, Iran e Middle East”. Novità anche in casa Chopard Parfums che, dopo il lancio delle prime due fragranze della collezione Happy Chopard Lemon Dulci e Felicia Roses ha presentato la nuova Bigaradia. “Si tratta di un profumo della collezione Happy più colorato e frizzante, diretto ad un pubblico giovane – ha raccontato il CEO Patrizio Stella – e con un posizionamento prezzo un po’ più basso rispetto alla Collection”. Per quanto riguarda il mercato asiatico, il manager ha sottolineato l’importanza delle aree duty free degli aeroporti “che sono le destinazioni naturali per le nostre collezioni. Il settore del travel retail è molto importante per Chopard Parfums poiché il nostro progetto è una miscela perfetta di eccellenza del prodotto, cura dei dettagli, unita a un’immagine e a un design molto creativi e positivi che sono perfetti per la vendita duty free”.
TRUCCHI DA DUTY FREE
EuroItalia è pronta a portare il marchio Naj Oleari Beauty sui mercati internazionali. “La linea, che è innovativa in tutti gli aspetti – ha spiegato Davide Sgariboldi, general manager di EuroItalia – oggi dopo essersi ben posizionata sul mercato italiano è pronta ad uscire dai propri confini. Siamo già entrati in alcuni mercati europei vicini all’Italia, come Portogallo e alcuni Paesi dell’Europa dell’est e a breve proseguiremo con Francia e Germania, mercati un po’ più complicati. Inoltre guardiamo con interesse ai territori del Sud America dove il nostro brand ha un buon appeal e potrebbe generare ottimi risultati”. Lo shopping in viaggio è una sfida centrale anche per Collistar che, con le vendite travel retail, genera ricavi pari a circa il 5% del turnover internazionale. “Stiamo avendo ottimi risultati con tassi di crescita delle vendite in continuo aumento – hanno dichiarato da Collistar – anche grazie alle vendite sulle navi da crociera Msc e Costa e su alcune linee aeree”. Collistar per continuare a crescere nell’area travel retail punta sia sia sullo skincare, con il siero della linea Attivi Puri Elastina che sulla patch mania con il trattamento stivaletto-nutriente e defaticante piedi e polpacci. “Specialità innovative che coniugano l’efficacia alla tecnologia e all’innovazione”, concludono da Collistar. è di questo parere anche Diego Dalla Palma Milano, che oggi guarda con occhio di riguardo non solo allo shopping inflight delle principali compagnie aeree, ma anche a crescere nel duty free. “Per l’azienda il travel retail è un obiettivo molto importante – ha dichiarato l’AD Micol Caivano – e oltre ad essere presenti su diverse compagnie aeree siamo anche ben posizionati nelle aree duty free dei principali aeroporti italiani. Oggi la sfida è crescere anche all’estero dove abbiamo aperto da qualche mese nell’aeroporto di Ibiza e a Lanzarote per poi ampliarci in tutta Europa”. Anche Beauty San, azienda specializzata nella produzione e distribuzione selettiva di prodotti di profumeria e di cosmetica, ha presentato le novità del suo brand di toiletries di proprietà Tuttotondo che, dopo il lancio del brand in Italia si prepara allo sviluppo all’estero e nei principali duty free internazionali. “Tuttotondo dopo circa tre anni dal lancio – ha dichiarato l’ AD Chiara Valdo – è pronto per espandersi a livello internazionale e penso sia perfetto in particolare per il mercato dell’Estremo Oriente”.