L’Asia-Pacific diventerà l’area del mondo che contribuirà maggiormente al fatturato del gruppo L’Oréal. L’ha dichiarato il presidente e CEO Jean-Paul Agon in un’intervista esclusiva a Wwd. Il ‘timoniere’ del più grande gruppo beauty al mondo, che ha chiuso il 2017 con ricavi a oltre 26 miliardi di euro, ha raccontato al giornale americano che tra il 2019 e il 2020 l’area geografica orientale diventerà la più importante a livello di vendite. L’Asia-Pacific, che comprende 10 Stati (tra cui Cina, Giappone, Corea, India, Malesia, Vietnam e Indonesia), diventerà più rilevante del nord America già alla fine di quest’anno e dell’Europa occidentale nel corso del 2019.
A fine settembre 2018, si legge nel’articolo, L’Oréal fatturava in Asia-Pacific il 27% del turnover globale, appena sotto la percentuale generata in Usa (27,1%), che significa 40 milioni di euro di differenza. “Nel giro di oltre 10 anni – ha continuato Agon – l’Asia conterà un terzo del fatturato globale del gruppo”.
Agon ha aggiunto che rimarrà a capo del colosso della bellezza fino al 2021, quando compirà 65 anni, e non ha voluto commentare i rumors che vedono il suo successore in Nicolas Hieronimus, attuale vice CEO.