La ‘gender equality’ è ormai un indicatore non finanziario per gli investitori. L’Oréal ci ha creduto e investito, infatti è stata riconosciuta da Equileap come prima azienda europea per parità di genere. “Siamo stati pionieri su questo – ha dichiarato Jean-Claude Le Grand, vicepresidente esecutivo Risorse Umane di L’Oréal – e siamo convinti che la parità di genere costituisca un indicatore di performance e uno dei principali driver di innovazione”.
L’Oréal si impegna quotidianamente a sostenere le donne di ogni parte del mondo, garantendo loro parità di accesso a formazione e promozione. Il gruppo francese è stato all’avanguardia anche per quanto riguarda il differenziale salariale, tanto che già nel 2007 commissionò all’Ined (Istituto nazionale di studi demografici francese) un’analisi approfondita del divario retributivo di genere. Questo approccio è stato implementato dalla multinazionale a livello internazionale a partire dal 2018. La società è regolarmente sottoposta ad audit per ottenere le certificazioni Geeis (Gender equality european and international standard) in 23 Paesi ed Edge (Economic dividends for gender equality) in 7 Paesi.
La classifica di Equileap analizza i dati pubblicati di 3mila aziende, e dimostra che le pari opportunità e la parità di genere rappresentano per le aziende un potente driver di crescita. Infatti, in base alla ricerca McKinsey, ‘Delivering through diversity’, si evince che le realtà che possono contare su un buon equilibrio di genere risultano il 21% più efficienti delle altre.