Un evento ‘alla cinese’ quello organizzato da Alibaba a Milano lo scorso venerdì 20 luglio al Teatro Vetra: luci soffuse, grande schermo, sfilata in passerella e musica ad alto volume, insomma uno show, anche se in realtà è stato un momento di business. La ragione dello ‘spettacolo’ era infatti quella di presentare il sistema-Alibaba alla platea di 200 manager di aziende cosmetiche italiane. E i numeri elencati sono di quelli che non lasciano indifferenti. Rodrigo Cipriani Foresio, managing director per il Sud Europa di Alibaba Group, ha spiegato che essere presenti sulle piattaforme di Jack Ma significa rivolgersi oggi a 552 milioni di consumatori attivi, di cui il 50% ha meno di 30 anni, ma nei prossimi 10 anni questo numero aumenterà fino a 2 miliardi di utenti attivi. Foresio ha sottolineato che Alibaba, come marketplace, cioè come piattaforma dove le aziende gestiscono autonomamente le politiche commerciali e distributive dei brand, è il più grande al mondo e conta 10 milioni di aziende. “Per fare un esempio – ha illustrato – Alibaba consegna giornalmente più di 60 milioni di pacchi in Cina, mentre le poste italiane ne consegnano 100 milioni all’anno”. Foresio ha raccontato a Pambianco Beauty, a margine dell’evento, che la cosmesi è uno degli ambiti d’investimento più promettenti in Cina: “I brand cinesi costituiscono solo il 10% del mercato dei cosmetici, dando così ampio spazio di crescita ai brand internazionali. Inoltre, l’ex Celeste Impero rappresenta oggi il secondo mercato al mondo in termini di consumi beauty, dietro solo agli Stati Uniti. Tra l’altro, è di questi giorni la notizia che il Governo del Dragone ha ridotto i diritti doganali sull’import di cosmetici di oltre il 5%, una mossa di cui non possiamo che essere soddisfatti.
Alibaba ha registrato ricavi per 40 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2018 e il valore delle merci transate è pari a 768 miliardi dollari. Per quanto riguarda Tmall, piattaforma B2C del gruppo di Jack Ma, Jia Uo, Tmall marketing & operating department president, ha specificato, nel corso dell’evento, che “lo scorso 11 novembre, quando abbiamo organizzato la giornata speciale del ‘global shopping festival’, abbiamo superato 25 miliardi di dollari di vendite in un solo giorno. Il Governo cinese sta puntando molto sull’import, infatti nei prossimi 5 anni prevede di importare 10 trilioni di dollari in prodotti”.
L’evento è stato il più grande mai realizzato da Alibaba in Europa, ed è stato anche l’occasione per presentare le 3 nuove aziende partner che sono approdate con un loro ‘negozio’ su Tmall: Gruppo Diego Dalla Palma (con i brand Diego Dalla Palma Milano e Rvb Lab), Kiko e Deborah Group. Altre aziende italiane di bellezza sono invece presenti in Cina con BeautyBit, piattaforma e-commerce promossa da Cosmetica Italia e Netcomm per vendere nel Paese asiatico. Lucio Carli, delegato alla digital economy per Cosmetica Italia, ha affermato: “Vendere online con la modalità cross border è un modo per ovviare ai problemi normativi e ai lunghi tempi di registrazione dei prodotti per l’ingresso sul mercato cinese”.
Milano è stata scelta come sede dell’evento perché è dall’Italia che nel 2016 è iniziata la strategia di espansione di Alibaba in Europa, con l’apertura della prima sede nel Vecchio Continente proprio nel capoluogo lombardo.