Dopo il boom di barber shop e beauty store per lui, si sta sviluppando la tendenza dei servizi dedicati alla cura delle sopracciglia. Nei brow bar si studiano ricostruzioni, permanenti ed extension man friendly.
“Avevo un sacco di appuntamenti, ma decisi di stare a casa per tingermi le sopracciglia”. Per Andy Warhol era un vezzo, una provocazione, un modo di andare contro corrente. Oggi, la frase non passerebbe alla storia. Le sopracciglia, infatti, sono diventate una vera e propria ossessione di bellezza non solo per donne, ma, sempre più spesso, anche per gli uomini. Se, una volta, il massimo della cura che un uomo dedicava a se stesso era avere barba e capelli tagliati di fresco, oggi le cose sono assai più complesse. Tatuate, affilate, sagomate, disegnate con marcate linee scure, le sopracciglia oggi vengono viste come un tratto peculiare della persona, in grado di svelare anche parte del proprio carattere. Perché, effettivamente, le sopracciglia ‘parlano’: sollevarne una indica perplessità, curiosità, divertimento. Sollevarle entrambe è spesso segnale di sorpresa o sgomento. Aggrottarle può significare rabbia o concentrazione. Dall’estetica, si è passati al business. Infatti, in tempi recenti sono nati veri e propri atelier dedicati a questa parte del viso, i Brow Bar che, anche in Italia, stanno prendendo sempre più piede. In particolare, a Milano, Firenze e Roma è un continuo debutto di nuovi format e nuovi marchi.

BROW BAR MANIA
Che si chiami l’atelier du sourcil (Parigi), o Brow Bar (New York) o Benefit Brow Bar (primo in Italia), il risultato è lo stesso. Sono centri che offrono consulenza per sopracciglia: tra ricostruzione con extension, colore, trucco o tatuaggio e persino ritocco fatto a mano con effetto ‘pelo a pelo’. E sono frequentati sempre più spesso dal sesso maschile che sceglie i servizi personalizzati più adatti per ciglia e sopracciglia. “Oggi il brow-grooming – dichiara Alessandra De Feudis, national brow artist Benefit Cosmetics Italia – sta diventando una routine essenziale nella vita di un uomo, così come la rasatura o andare a tagliarsi i capelli. Vediamo sempre più uomini ogni giorno nei nostri Brow Bar all’interno delle profumerie Sephora (75 in Italia), e non parliamo solo di pinzetta o regolazione. La nostra tinta temporanea e super naturale, per esempio, è un metodo semplice e veloce per regalare al viso una sferzata di giovinezza e luce, oltre a coprire chiaramente i peli bianchi”. Essere ‘on trend’ significa proprio avere un look che sembra completamente naturale. Al pubblico maschile viene di solito proposto di dare risalto alla forma naturale del sopracciglio, la più indicata per la forma del proprio viso. “Il risultato – prosegue De Feudis – deve essere totalmente naturale, solo più curato. Le sopracciglia sono quella parte del viso che può migliorare ed esaltare in un attimo, come per miracolo, i tratti del viso di chiunque, bisogna però stare molto attenti!”. Per Diego Dalla Palma, le sopracciglia sono diventate addirittura oggetto di ‘Brow Studio’, una linea professionale ad hoc composta da 14 prodotti. Per un effetto sculpting ne possono bastare tre: il fissatore volumizzante con fibre, simile a un mini mascara, il delineatore in crema resistente all’acqua a lunga tenuta e la matita ad alta precisione waterproof. E, per scoprire la forma perfetta da scolpire, l’azienda suggerisce un giro di ‘brow shaping’ in una delle Brow Station, a Firenze o Milano.

ROUTINE AL ‘NATURALE’
Le nuove tendenze si rivolgono sempre più a un look naturale, quasi selvaggio, ma curato, dove l’importante, però, è sempre dare importanza alla fisionomia, per apportare cambiamenti minimi, ma significativi. “Come ben sappiamo – spiega Giorgia Milia, co-fondatrice del marchio Plumes Lash&Brow – ormai l’uomo è molto attento alla sua bellezza ed anche alla cura del dettaglio. Sempre più uomini ormai curano le loro sopracciglia, semplici epilazioni correttive per i più fortunati, ma anche ricostruzioni per chi ha fatto danni in passato o magari semplicemente non ne ha.Quindi tinture, henné, ricostruzioni con il paletto sintetico e anche tatuaggi”. L’ossessione per la perfezione fisica ha infatti contagiato molti tra gli esponenti del ‘sesso virile’, complici anche i nuovi canoni estetici proposti dalla moda, che hanno contribuito a lanciare il mito dell’uomo ‘mascolino ma ben curato’. Sdoganando di fatto pratiche come la depilazione, l’utilizzo di creme e lozioni per la pelle e, appunto, la pratica del rifarsi le sopracciglia. Il cosiddetto uomo metrosessuale, insomma, non è più una sotto-categoria considerata strana, ma si sta pian piano imponendo come il paradigma di riferimento standard per tutti coloro che vogliono essere considerati in linea con i canoni stilistici odierni. E per raggiungere quel traguardo, non si possono avere sopracciglia in disordine. “Trovo sia importante che anche l’uomo valorizzi questa parte del viso – prosegue Milia – e lo faccia però in maniera migliorativa. Personalmente inorridisco di fronte a uomini (seppur belli) con sopracciglia tipicamente femminili, o finissime, o eccessivamente arcuate. Il sopracciglio dell’uomo (con le rispettive varianti) deve essere grosso, lineare e con una forma che segua la sua linea naturale. Quindi sì alla cura, all’infoltimento (piuttosto) rispettando però la virilità che le sopracciglia maschili devono avere”. Plumes è un brand nato dall’idea di Giorgia e di sua sorella Claudia e dalla loro passione per il beauty e per il make-up. Dopo l’opening a Milano (Via Clusone, 1) di Plumes Lash&Brow, il primo atelier dello sguardo e anche il primo Lash&Brow retail italiano, è stato inaugurato Plumes Permanent Make-up in Via Carroccio 8, interamente ed esclusivamente dedicato alla dermopigmentazione estetica e, a gennaio 2016, il brand è approdato a Roma con un salotto nel quartiere Parioli, in via Ruggero Fauro al numero 29.“I nostri servizi – continua la fondatrice – sono assolutamente replicabili anche sugli uomini, con delle piccole varianti. Sugli uomini, per esempio, se decidono di fare extension prediligiamo le ciglia di color marrone (e non nero) e delle lunghezze più corte. Su chi fa il lifting alle ciglia invece dei bigodini più morbidi. Su chi tatua le sopracciglia, peletti più spessi, distribuiti in maniera più disordinata… Trattamenti per tutti quindi, ma personalizzabili e con un’impronta stilistica adatta ad ogni età, sesso e carattere. D’altronde siamo tutti diversi, ed è giusto rispettare queste diversità”.

L’IMPORTANZA DEI DETTAGLI
Da The Brow Bar, una boutique nel cuore del quadrilatero della moda, in via Bigli 24, nata dall’idea di un pool di 5 soci che, dopo il successo dei primi 5 atelier aperti in Ucraina, le beauty expert danno qualche dritta per fare come Andy Warhol, cancellare gli impegni e dedicarsi al proprio sguardo. Il concept store, nato dall’idea di un pool di 5 soci, è stato portato in Italia dopo il successo dei primi 5 atelier aperti in Ucraina. “Per l’uomo non si tratta solo di un semplice ritocco, ma partendo dalla fisionomia del viso – sottolinea Olga Ungureanu di The Brow Bar Milano – si comincia un percorso anche di cure per rinforzare e stimolare la crescita. Il punto di forza dell’expertise di The Brow Bar è proprio focalizzato, infatti, sul sopracciglio naturale che non deve essere artefatto, non tatuato, non tagliato, non trattato con ceretta”. La professionalità delle artigiane del sopracciglio interviene, dunque, non solo per riparare il danno, ma soprattutto per riportare alla luce quello che era l’originale. “I servizi più richiesti dagli uomini – prosegue la beauty expert – sono la ‘correzione sopracciglia’, che consiste nello studio dei lineamenti e della forma del volto e la successiva definizione dell’arcata che deve essere il più naturale possibile e la ‘laminazione sopracciglia’ che è consigliata invece nei casi di sopracciglia crespe e ribelli poiché è una permanente che le rende più ordinate e più compatte”.
di Chiara Dainese