L’Occitane chiude l’esercizio fiscale al 31 marzo con un fatturato non consolidato in leggero calo a 1,31 miliardi di euro (-0,3%). Una performance che viene imputata principalmente ai tassi di cambio sfavorevoli, visto che a cambi costanti i ricavi risultano in aumento del 4,6 per cento. Nel dettaglio, il mercato che ha performato meglio è stata la Cina, con una crescita del 20,5% a 159,1 milioni di euro, seguita dal Brasile a +11,3% e dagli Stati Uniti a +8,8%, questi ultimi sostenuti soprattutto dall’acquisizione di LimeLife. Il Giappone resta il primo mercato del gruppo con un fatturato cresciuto dello 0,1%, a 218,9 milioni di euro. Il gruppo francese proprietario dei marchi L’Occitane en Provence, Melvita ed Erborian nell’anno fiscale ha inaugurato 41 negozi portando così il totale a 1.555 punti vendita, 82 dei quali in Francia.