Culti Milano continua a crescere. La società specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi, quotata al segmento AIM Italia di Borsa Italiana, ha archiviato l’esercizio 2017 con un fatturato di 6,081 milioni di euro in crescita del 23,5% rispetto al 2016. Tale incremento è frutto sia del potenziamento distributivo sui mercati dove Culti Milano ha già una presenza consolidata sia all’ingresso in nuovi paesi come la Cina e gli Emirati Arabi. Per quanto riguarda la gamma dei prodotti, il brand ha registrato una crescita significativa nel core business delle diverse tipologie di diffusori che, con vendite pari a 5,238 milioni di euro (+30%), rappresentano l’86% del totale delle vendite. Inoltre la collezione delle candele è stata arricchita con nuove fragranze che hanno avuto un ottimo riscontro sul mercato, raddoppiando le vendite per questa categoria di prodotto.
Le vendite generate all’estero sono state pari a 4,643 milioni di euro (76% del totale), mentre i ricavi realizzati in Italia si sono attestati a 1,438 milioni, con una crescita del 13,6% rispetto all’anno scorso, nonostante i risultati delle nuovi negozi monomarca (Culti House) a Napoli e Bari siano stati consolidati soltanto per il mese di dicembre. La società ha terminato lo scorso anno con un utile netto di circa 401 mila euro, rispetto al rosso di 200 mila euro contabilizzato nel 2016. Azzerato, grazie all’aumento di capitale in fase di Ipo, l’indebitamento finanziario netto, mentre i mezzi propri sono saliti a 8,7 milioni
Infine il piano di sviluppo include l’ulteriore potenziamento della rete dei Culti House sul territorio nazionale. In particolare, il piano per l’anno in corso prevede nuove inaugurazioni in location di alto prestigio quali Forte dei Marmi, Torino e Roma.