Arval, che oggi genera circa il 90% del suo giro d’affari nella Penisola, punta a crescere nei mercati esteri. “In Italia siamo ben presenti con i solari in 2mila punti vendita – ha dichiarato il presidente di Arval Luca Mazzoleni – con lo skincare in circa mille e il make-up in 500 profumerie. Stiamo portando avanti anche una strategia export importante per aumentare la nostra presenza in Europa dopo essere già sbarcati in Grecia e Francia. Per questo motivo abbiamo riformulato i nostri prodotti secondo gli standard internazionali e abbiamo inserito nel packaging la traduzione in 6 lingue”. L’azienda, che gestisce verticalmente tutte le fasi di produzione dei cosmetici e lavora anche per altri brand, chiuderà il 2017 con ricavi che supereranno i 15 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2016.
Da oltre 50 anni Arval concentra tutto il suo impegno nel creare, migliorare e sostenere la bellezza. Grazie a questa esperienza, Arval è in grado di individuare, spesso con largo anticipo, ogni necessità emergente e ogni trend interessante. “I nostri laboratori di ricerca a Sion in Svizzera garantiscono un controllo di qualità permanente grazie agli innumerevoli test realizzati ogni giorno – ha proseguito Mazzoleni – e seleziona per tutti i prodotti delle linee Arval, ingredienti attivi di altissima qualità, che unitamente alla garanzia della tecnologia svizzera, consentono di sviluppare prodotti funzionali per contrastare e ritardare i segni del tempo e per mantenere inalterato il patrimonio bellezza”.