Non sono le aziende che vendono nel canale erboristeria a generare la gran parte del fatturato green in Italia, bensì le aziende che si rivolgono ad altri canali e che producono anche qualche linea di bellezza ‘verde’. È una stima del Centro Studi di Cosmetica Italia che ha avviato un’indagine su tutte le imprese associate, quindi non solo su quelle appartenenti al Gruppo Cosmetici in Erboristeria, ed è emerso che il giro d’affari dei cosmetici green, sulla base delle valutazioni delle aziende intervistate che non concordano, ad esempio, sulla definizione di prodotto ‘green’ (in mancanza di una normativa specifica), è stato pari a 950 milioni di euro nel 2016, mentre i ricavi delle aziende che fanno parte del Gruppo Cosmetici in Erboristeria (che si rivolgono sia alle erboristerie sia ai monomarca) si aggirano su 430 milioni di euro.
Quasi un miliardo di euro quindi viene generato dai prodotti green, ovvero il 9% del fatturato cosmetico italiano che nel 2016 è stato pari a 10,5 miliardi di euro. La naturalità degli ingredienti è presente soprattutto nello skincare viso e corpo. Da ciò si deduce che il concetto green ha ancora ampie possibilità di sviluppo nelle altre categorie, dalle fragranze al make-up ai prodotti per capelli.