Johnson & Johnson ha chiuso il primo trimestre 2017 con un utile di 4,42 miliardi di dollari (pari a circa 4,14 miliardi di euro) in calo dello 0,8% rispetto ai 4,46 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Escludendo le voci straordinarie, i profitti sono stati di 1,83 dollari per azione, meglio degli 1,77 dollari previsti. Il fatturato è salito a 17,77 miliardi di dollari (pari a circa 16,65 miliardi di euro), in crescita rispetto ai 17,48 miliardi del primo trimestre 2016, ma inferiore ai 18,02 miliardi previsti dagli analisti.
La multinazionale americana ha però ritoccato al rialzo le stime per l’intero anno: la società si attende ora profitti tra 7 e 7,15 dollari, contro i precedenti 6,93-7,08 dollari, e un fatturato tra 75,4 e 76,1 miliardi, dai precedenti 74,1-74,8 miliardi di dollari.
“Johnson & Johnson ha generato nel primo trimestre risultati in linea con le aspettative e siamo fiduciosi che raggiungeremo la guidance finanziaria che ci siamo prefissati a inizio anno”, ha dichiarato Alex Gorsky, presidente e amministratore delegato di Johnson & Johnson.