Nel mese di luglio 2016 si abbasseranno due serrande Limoni a Trieste, ma si completerebbe, a detta dell’azienda, il piano di ristrutturazione della catena di profumerie in Italia. Già da alcuni anni, infatti, l’insegna di Llg Leading Luxury Group ha chiuso alcuni negozi non profittevoli, e rimodulato in altri punti vendita i contratti di affitto e del personale. Nel 2013 erano stati stimati nell’ordine di 200 (su un totale di 500) i punti vendita che necessitavano di intervento. Sembra che, con le prossime chiusure a Trieste, si arrivi al termine del piano di riorganizzazione, ma non è prevista nessuna ricollocazione del personale che perderà il lavoro. Limoni ha attraversato negli anni diversi periodi di difficoltà, rischiando il fallimento, e il salvagente è stato l’ingresso nel capitale del Fondo Orlando Italy, nonché questo piano di riorganizzazione che permetterà alla catena un rilancio nel 2017.