A inizio anno si pronosticava un calo del canale, invece i punti vendita selettivi mantengono un, seppur minimo, passo di crescita: +0,4% nel terzo trimestre.
Le vendite delle profumerie selettive in Italia nel terzo trimestre 2015 sono salite dello 0,4%, in linea con la crescita dei primi 9 mesi del 2015. È quanto sostiene la società di ricerche Npd, che monitora 2.900 profumerie, tra catene nazionali (Douglas, Marionnaud, Sephora, Limoni, La Gardenia), department store (La Rinascente e Coin), catene regionali e profumerie indipendenti. A trainare la crescita del mercato cosmetico è l’alcolico maschile e femminile, grazie a un incremento del +2,4%, progressione dovuta al positivo effetto dei lanci autunnali. Trend in salita anche per i prodotti della cura viso e corpo nel terzo trimestre 2015: “In particolare sono stati molto richiesti i sieri viso, grazie a una dinamica di forte innovazione – afferma Francesca Comis, senior manager beauty The Npd Group – ma anche i prodotti solari hanno incrementato il loro giro d’affari del 9,5% per effetto di un clima favorevole durante la stagione estiva e di attività promozionali, non solo di prezzo ma anche di offerta di set, il cui contenuto è risultato attrattivo per il consumatore finale”. Tra i prodotti per il trucco, la domanda delle consumatrici si è rivolta soprattutto ai rossetti, ma non sono mancati risultati positivi per i prodotti contouring, che hanno segnato la tendenza dell’estate 2015. “Ovviamente l’ultimo trimestre dell’anno giocherà un ruolo fondamentale sulla chiusura del 2015 – conclude Comis – in quanto rappresenta più di un terzo del totale giro d’affari della profumeria selettiva in Italia”. Ancor più accentuato il ‘peso’ dell’ultimo trimestre per le fragranze, la categoria più importante del beauty in termini di giro d’affari, per la quale la stagione natalizia rappresenta il 40% delle vendite effettuate in un intero anno.
di Vanna Assumma