Secondo lo Studio Pambianco sui ricavi delle principali aziende beauty, mavive è la prima realtÀ italiana per crescita: in progetto nuove licenze, lo sviluppo del retail diretto e una chiusura anno a 26 milioni di euro
È l’azienda che ha l’incremento percentuale dei ricavi 2014 sul 2013 più alto, secondo lo studio Pambianco pubblicato sul numero di settembre 2015: Mavive è cresciuta del 17,3%, battendo Kiko e tutte le altre aziende italiane. Un’accelerazione che continua quest’anno: “Da gennaio ad agosto 2015 – racconta Marco Vidal, direttore commerciale di Mavive – abbiamo battuto il trend del primo semestre che era +9%, mentre nei primi otto mesi dell’anno siamo arrivati a +12%”. A fine 2015 le vendite nette dell’azienda veneziana sono previste a 26 milioni di euro (+19%), di cui 9 milioni in Italia. La sfida nei prossimi tre anni è quella del raddoppio delle dimensioni, attraverso nuove licenze e lo sviluppo del retail diretto per il brand di proprietà The Merchant of Venice. Il giro d’affari di Mavive è oggi sbilanciato soprattutto sulle licenze, che pesano oltre il 70% del turnover, ma l’azienda specializzata nella profumeria intende promuovere nei prossimi anni il proprio brand di nicchia. The Merchant of Venice conta già due monomarca a Venezia e nei prossimi 6 mesi ne verranno inaugurati altri due in Italia e poi seguiranno opening all’estero, sia in gestione diretta sia in franchising. “Attualmente questo brand – specifica Vidal – fattura 2 milioni di euro, nel giro di 5 anni ipotizziamo che i ricavi possano superare 10 milioni di euro”. L’espansione dell’azienda è supportata anche dalla nuova filiale che è stata recentemente aperta a Francoforte in Germania, per meglio gestire i mercati tedesco, austriaco e dei Paesi Bassi. “Abbiamo inaugurato questa sede – conclude il direttore commerciale di Mavive – per essere presenti in queste regioni europee in modo diretto, con investimenti marketing, e non più filtrati attraverso un distributore”.