Adieci anni di distanza dal lancio del suo magazine, Pambianco esordisce con questa nuova rivista bimestrale, interamente dedicata alla cosmetica. Certo, in tanti ci hanno detto che ci vuole coraggio per lanciare una nuova testata in un periodo non certo favorevole agli esperimenti editoriali. Ma ci sono anche ottimi motivi per intraprendere questa avventura. A cominciare dalla convinzione che il settore abbia bisogno di un nuovo riferimento in una fase di forte trasformazione dei mercati, delle strategie e del management.
Pambianco Beauty si vuole proporre come punto di riferimento per imprenditori, manager e retailer del settore (profumerie, ma non solo), forte di tre aspetti. Il primo è il know-how di Pambianco nel giornalismo economico, un’esperienza che consentirà di leggere e analizzare il comparto nei suoi temi più strategici. Il secondo, complementare al primo, è che l’analisi punterà a essere trasversale, cioè a riguardare canali differenti all’interno del settore cosmetico (non solo canale selettivo, ma anche Gdo, farmacia, vendite dirette, e-commerce), perché pensiamo che da settori attigui vengano spunti sempre molto interessanti. Infine, il terzo fattore è il posizionamento alto di gamma del magazine, in termini di grafica, immagini e carta.
Un’analisi continua e approfondita degli scenari e dei ‘numeri’ dei protagonisti del settore diventa, altresì, ancora più importante alla luce delle dinamiche in atto nella cosmetica. Un osservatorio multicanale è fondamentale di fronte ai fenomeni che si stanno verificando nella distribuzione. Basti considerare che, fino a poco tempo fa, non esistevano i monomarca, mentre oggi, viceversa, sono in forte crescita. Ancora più recente, e di altrettanta vivacità, è il fenomeno dei drugstore. Mentre, su tutto, comincia a delinearsi anche in Italia il peso potenziale dell’e-commerce, canale fino a oggi tenuto volontariamente in sordina dai principali player, per evitare contrasti – inevitabili, ma superabili – con il canale tradizionale.
L’e-commerce, peraltro, così come in generale le nuove frontiere del web e dei social, sono fattori che ben rappresentano l’attuale forza di cambiamento del mercato. Fattori che stanno avvicinando sempre di più il brand ai consumatori. Questa disintermediazione porterà grandi cambiamenti nei canali della distribuzione. In questo scenario, proprio per consentire un orientamento in un mercato più fluido, ci proponiamo di fornire al settore un’informazione puntuale, dettagliata e approfondita.
David Pambianco