Unilever ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio con un utile netto in calo del 18% a 2,49 miliardi di euro, a fronte di ricavi in crescita dell’1,8% a 26,99 miliardi. Il colosso anglo-olandese ha registrato un progresso del 6% nelle vendite nei mercati emergenti (che pesano per il 57% sul suo business) trainato in particolare dal mercato indiano.
Va precisato, come sottolinea il comunicato, che i dati sono stati confrontati con il primo semestre del 2014, quando la società aveva beneficiato di un guadagno straordinario derivante dalla vendita del business delle salse in Usa.
Nel dettaglio, la divisione che è andata meglio è stata il beauty con un fatturato semestrale di 9,88 miliardi in aumento del 15,2 per cento.
Per quanto riguarda il trimestre, le vendite del gruppo sono aumentate nel secondo trimestre più del previsto a +2,9% contro il +2,6% indicato dal consensus.