I drugstore conquistano sempre più peso tra i canali distributivi del beauty. Un esempio di quanto questo trend stia procedendo velocemente all’estero è Cvs Pharmacy, che amplierà quest’anno l’assortimento beauty con oltre 1.200 prodotti in un’ottica wellness. La catena statunitense, infatti, vende sia farmaci sia cosmetici, ma è soprattutto focalizzata sull’offerta di prodotti farmaceutici con ricetta. Ampliando la parte cosmetica intende sfumare la netta divisione tra i due comparti e imporsi sul mercato con un’immagine health-care. L’obiettivo è quello di catturare una maggiore quota di pubblico femminile. Il drugstore sta introducendo articoli beauty non più caratterizzati dalla valenza glamour, ma con caratteristiche più ‘cliniche’ e legate alla salute, come la linea Skin + Pharmacy. In agosto amplierà l’assortimento dei dermocosmetici con due marchi in esclusiva, Jouviance e Wilma Schumann, mentre in settembre introdurrà la linea ‘naturale’ Promise Organic. Il settore del beauty con ingredienti naturali, come riporta Wwd.com, ha generato nel 2014 un balzo del 50% delle vendite all’interno della catena statunitense, e la stessa percentuale di crescita è stata registrata nel primo trimestre di quest’anno. Il drugstore intende aumentare anche il servizio per il consumatore con personale più formato, allestendo training per i ‘beauty adviser’, dotandoli di tablet, e organizzando anche eventi all’interno dei punti vendita.
Il retailer americano aveva aperto nel 2008 il format di store-in-store Beauty 360, rivolto a brand prestige, ma nel 2012 ha chiuso i 25 punti vendita che nel tempo aveva sviluppato.