Il gruppo svizzero Givaudan ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio con un fatturato stabile a 3,3 miliardi di franchi svizzeri (pari a circa 2,7 miliardi di euro). Il numero uno al mondo per fragranze, aromi e profumi ha patito in modo particolare gli effetti valutari. A parità di cambio, infatti, le vendite hanno registrato una crescita del 4,5 per cento.
A livello di Paesi, a trainare i conti è stata l’area Asia Pacific, che è salita del 5,3 per cento. A medio termine, Givaudan mira a una crescita annuale oscillante tra il 4,5 e il 5,5 per cento. Dal momento che il mercato dovrebbe salire del 2-3%, l’espansione della società ginevrina dovrebbe verificarsi mediante la conquista di nuove fette di mercato.