L’edizione n.12 di Pitti Fragranze, il salone-evento di Pitti Immagine dedicato alla profumeria artistica internazionale, si è chiusa lunedì alla Stazione Leopolda mettendo a segno una delle migliori edizioni di sempre, sia in termini di presenze che di feedback da parte degli operatori del settore arrivati a Firenze. Nei tre giorni del salone – che ha avuto come protagonisti 243 marchi tra i più qualificati del panorama mondiale (numero record di partecipazioni) – sono stati complessivamente 3.350 i visitatori intervenuti (erano stati 3.000 nel settembre 2013), dall’Italia e da oltre 50 Paesi esteri.
“Fragranze conferma e rilancia la sua proiezione internazionale – ha dichiarato Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – sia nei brand che partecipano al salone, sia nelle presenze di buyer da tutto il mondo, che a Firenze trovano quello che di nuovo c’è nel mondo della profumeria artistica”.
Fragranze incrementa il suo respiro internazionale: in totale sono stati 2.026 i compratori (+21% rispetto ai 1.680 di un anno fa), e tra questi gli esteri sono cresciuti del 22% andando a totalizzare 560 presenze circa. In cima alla classifica la Francia (+78%), seguita da Russia (+65%) e Germania (+57%). Crescita a doppia cifra anche per i compratori italiani (+20%), rappresentanti di un mercato dinamico e in espansione.
“Fragranze e Firenze si sono conquistate il ruolo di piattaforma esclusiva per parlare di cultura olfattiva oggi”, ha concluso Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “Sono al tempo stesso l’occasione e il contesto ideale per lanciare nuovi progetti sul mercato internazionale, e, assieme a questi. nuove idee e input culturali, che tanto hanno a che fare con gli stili e le tendenze del futuro”.