È giunta alla sua tappa conclusiva l’inedita esperienza dell’Unipro Award, il Premio italiano della cosmetica. Presso le Officine del Volo, nel contesto di una serata di gala, sono stati proclamati i vincitori della prima edizione del riconoscimento. Il bando lanciato lo scorso luglio dall’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche era all’insegna dell’innovazione.
Gli Award sono stati suddivisi in tre categorie: aziende con fatturato superiore a 25 milioni di euro (Cosmint di Olgiate Comasco), per l’investimento significativo di risorse a favore dell’innovazione di prodotto e di processo e il rientro in Italia di produzioni delocalizzate all’estero: l’occupazione giovanile è così aumentata del 30% nell’ultimo anno. Aziende con fatturato inferiore a 25 milioni di euro (N&B Gruppo Merino Service di Martano) per il controllo e l’integrazione della filiera nel territorio di appartenenza e per l’attenzione allo sviluppo personale e professionale dei propri collaboratori con iniziative per valorizzare la qualità della vita, la cultura locale e l’attività sportiva giovanile. Aziende attive nella ricerca (Uni.Far.Co. di Santa Giustina) per l’orientamento complessivo all’innovazione nello sviluppo di prodotti e processi studiati e brevettati interamente in Italia.
“Unipro Award – ha commentato Benedetto Lavino, vicepresidente Unipro con delega al progetto – dona visibilità a quelle aziende del settore cosmetico che hanno introdotto all’interno del proprio business o nel mercato italiano almeno un’innovazione volta a creare ricchezza per l’impresa. L’Italia è il terzo sistema economico della cosmetica dopo Germania e Francia e che i laureati totali nel settore sono pari all’11% dei 35mila occupati (quali 400mila con la filiera), contro una media nazionale del 6%».