L’azienda italiana di prodotti di bellezza, fondata dalla famiglia Bollati a Parma nel 1983, che opera con i marchi Davines (per l’haircare) e [ comfort zone ] (per lo skincare), ha chiuso il 2011 con 55 milioni di euro di fatturato. Le vendite sono cersciute dell’11% in particolare l’Haircare ha segnato un incremento in Asia (+25%), in Nordamerica (+20%) e in Italia (+10%). Ottimo però anche lo Skincare internazionale, che registra in Europa un +25% e una crescita anche sul mercato italiano nonostante le sfavorevoli condizioni di mercato.
“Il Gruppo – ha affermato il presidente Davide Bollati – sta vivendo un momento di grande vitalità. Quest’anno registriamo un ulteriore rafforzamento quali-quantitativo negli USA, che si confermano il mercato principale per il brand Davines, mentre guardiamo con particolare ottimismo all’Asia per la marca [ comfort zone ]”.
Inoltre, il gruppo Davines mantiene il suo spirito ecosostenibile continuando a promuovere progetti a favore dell’ambiente che coinvolgono i saloni di acconciatura. Impegnato nella creazione del primo network di saloni di acconciatura che utilizzino energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e dopo aver pubblicato “Ecosalon Book”, il libro che raccoglie immagini e interviste con i principali saloni green di Davines, il gruppo emiliano ha anche vinto di recente il premio “Product Stewardship” per essersi impegnato a ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica nelle fasi di trasporto e i quantitativi di plastica e cartone utilizzati per i flaconi da un litro della sua linea “Essential Haircare”.