Definita dal New York Times “ the Apple of Skincare”, La Prairie spinge l’acceleratore nella lotta all’invecchiamento cutaneo e lancia Cellular Power Infusion. L’innovativa formula, sviluppata dalla divisione di ricerca e sviluppo La Prairie, farà il suo debutto in Italia dalla fine di agosto e per 380 euro, promette a chi lo utilizzerà, di far dimenticare la propria età. “È il più importante prodotto lanciato da La Prairie negli ultimi 20 anni – ha esordito Peter Gladel, general manager della filiale italiana, in crescita nel 2010 del 10% rispetto ad un mercato stabile – negli Usa, presso i department store nostri partner, nel primo mese dal lancio le vendite sono cresciute del 25%, mentre dopo tre mesi i riordini erano addirittura a +70%”.
L’innovativa scoperta scientifica assicura, grazie all’approccio a tre dimensioni che agisce sui principali fattori d’invecchiamento della pelle ossia perdita di energia, rallentamento delle funzioni cellulari e generale invecchiamento del tessuto cutaneo, il corretto apporto di energia alle cellule e di proteggerle dagli stress esterni. “È un concetto completamente innovativo – ha affermato Gladel – va oltre i concetti di crema e siero utilizzati finora, consiste infatti in un’infusione di due fasi con principi attivi così puri da dover essere combinati immediatamente prima dell’applicazione, per questo una volta unite le componenti, il trattamento rimane attivo per soli sette-dieci giorni”. Dalle proprietà rivoluzionarie, perché “cambia la struttura della pelle e la ricarica”, Cellular Power Infusion si presenta in un elegante cofanetto con al suo interno quattro flaconi. Il trattamento bifasico, da applicare due volte al giorno, può infatti essere ripetuto solo una volta ogni tre mesi, per un totale di quattro cicli l’anno.