Il business dell'estetica non conosce la crisi. Se i consumi italiani vanno a rilento, le esportazioni continuano a correre e lasciano in cassa un aumento del 3,9% del fatturato dell'industria italiana della cosmetica. Il 2004 si è chiuso con 7,4 miliardi di euro di fatturato e per quest'anno Alberto Donati, presidente di Unipro, l'associazione delle imprese di settore, prevede «un aumento del 4-5%, superiore allo scorso anno». L'ottimismo arriva alla vigilia del Cosmoprof, la fiera della cosmesi che si apre oggi a Bologna.
«Tra i Paesi europei, dice Donati, spicca la Spagna che è un mercato in continua espansione, anche se i nostri primi tre Paesi di sbocco sono Germania, Francia e Gran Bretagna». La Francia è un altro fenomeno importante, visto che il made in Italy va a sfidare in casa con i suoi prodotti la patria dell'estetica.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 1/04/05 a cura di Pambianconews