In tempi di crisi dei mercati finanziari e di magra dei risultati aziendali è raro vedere battaglie per il controllo di una società. Una di queste battaglie potrebbe invece consumarsi in Germania, dove l'oggetto del contendere è il gruppo Wella e i contendenti sono il gigante americano Procter & Gamble e la tedesca Henkel.
è stata quest'ultima a sorprendere i mercati lunedì sera annunciando di essere entrata in possesso del 7% di Wella e dicendosi disposta ad accrescere la propria partecipazione ad «un giusto prezzo».
Fonti di mercato ritengono a questo punto che la mossa di Henkel possa forzare la mano al colosso americano, dopo che quest'ultimo nei mesi scorsi non era riuscito ad acquisire Beiersdorf. Secondo l'«Handelsblatt» le famiglie Pohl, Sander ed Ebert, che hanno il 53% dei diritti di voto, sarebbero favorevoli alla vendita. La famiglia Str�her (25 % dei diritti) in passato si sarebbe invece mostrata contraria preferendo mantenere l'attività sotto il proprio controllo.
La complessità tipicamente tedesca della struttura finanziaria potrebbe mostrarsi un deterrente per il colosso americano, che peraltro non ha ancora avviato una due diligence formale sui libri contabili della società. Sia le azioni ordinarie sia le azioni privilegiate di Wella hanno registrato ieri forti guadagni in Borsa, rispettivamente del 4,72 e del 2,64%.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 12/03/03 a cura di Pambianconews