A ridosso dei risultati di fatturato del terzo trimestre, Goldman Sachs torna a esaminare il comparto della cosmetica quotato a Parigi. Per il leader L'Oréal, la banca d'affari americana prevede una forte crescita (nell'ordine dell'8,5% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno) in base a due ragioni. In primo luogo, è attesa una performance piuttosto positiva dalle vendite della divisione prodotti professionali. In secondo luogo, non sono previsti effetti negativi derivanti dalle fluttuazioni nel mercato dei cambi.
Per quanto riguarda il gruppo Clarins, le previsioni di crescita non superano invece un tasso del 3,5%, che rispecchia anche le stime per il business derivante dal marchio principale omonimo. In base a questa prospettiva, gli analisti di Goldman Sachs hanno abbassato del 12% le previsioni per l'eps 2002 (a 1,74 euro) e del 9% quelle relative all'eps 2003 ( a 2,28 euro).
La raccomandazione sul titolo Clarins è stata invece mantenuta invariata al livello market perform (farà come il mercato). Il broker ha lasciato inalterato anche il giudizio su L'Oréal. Oltre al rating market outperform (farà meglio del mercato), il broker ha confermato anche le stime sull'eps, pari a 2,17 euro per il 2002 e a 2,43 euro per il 2003.