Landiona (NO), 10 settembre 2002
Ricavi netti + 11,1 %
Risultato operativo + 20,0 %
Utile netto + 39,8 %
Il Consiglio di Amministrazione di Mirato S.p.A., società fra i leader in Italia nel settore toiletries con i marchi Clinians, Malizia, Intesa, Splend'Or e Gomgel, si è riunita in data 9/9/02 per approvare la relazione sulla gestione per il primo semestre 2002. I dati relativi al conto economico e alla posizione finanziaria erano stati già divulgati nel mese di agosto in occasione dell’approvazione della seconda trimestrale 2002. Relativamente alla situazione patrimoniale
I risultati conseguiti nel semestre in esame risultano, da un punto di vista gestionale, perfettamente omogenei e confrontabili con i dati dell'analogo periodo dell'esercizio 2001, in quanto non più influenzati da operazioni straordinarie, quale l’acquisizione del ramo d'azienda Clinians, i cui effetti hanno avuto impatto sui conti del biennio 2000 e 2001; pertanto la crescita registrata, sia in termini di fatturato che di margini operativi, è da ascriversi esclusivamente alla crescita interna e non risulta influenzata da alcun fattore esogeno o avente natura straordinaria.
I risultati del primo semestre confermano un quadro economico reddituale e patrimoniale decisamente positivo per la Mirato S.p.A.
In dettaglio, i ricavi netti delle vendite nel primo semestre crescono dell'11,1%, raggiungendo i 62,1 milioni di euro. La crescita semestrale del fatturato 2002 è principalmente da ascriversi sia alle vendite del brand Clinians in crescita del 40,9% rispetto al primo semestre 2001, sia dalla ottima performance dell'export, che nei primi sei mesi cresce del 34,4% rispetto al primo semestre 2001. Anche il settore tradizionale registra, nel suo insieme, un trend positivo, con i prodotti a marchio Intesa, Malizia e Splend'Or nelle loro differenti articolazioni.
Il margine operativo lordo nel primo semestre ha registrato una crescita del 13,9%, superando i 9,5 milioni di euro. La buona crescita del margine operativo lordo su base semestrale riflette una sensibile riduzione percentuale dei consumi, grazie anche ad una migliore contrattazione negli acquisti; infatti i consumi crescono del 7,8%, sensibilmente inferiori alla crescita dei ricavi netti.
Il risultato operativo pari a 6,1 milioni di euro (+20,0%), risulta in deciso aumento in virtù della sostanziale stabilità degli ammortamenti e degli oneri diversi della gestione rispetto all'analogo periodo del 2001.
L'utile netto risulta in forte crescita, pari a circa il 39,8% rispetto al primo semestre 2001; a tale crescita concorre anche la rivalutazione delle azioni proprie correlata alla positiva performance del titolo e la minore imposizione fiscale correlata a maggiori imposte differite attive. Non incidono sull'utile netto poste di natura straordinaria.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2002 evidenzia un saldo pari a circa (21,0) milioni di euro rispetto a (18,5) milioni di euro del 31.12.01; l'andamento dell'indebitamento è relativo al ciclo acquisti che, nel periodo estivo, provvede a immagazzinare maggiori quantità di merce in virtù della chiusura produttiva e della contestuale interruzione di fornitura dei produttori terzisti che si verifica fisiologicamente nel mese di agosto. Difatti, la posizione finanziaria netta al 30.06.02 risulta sostanzialmente in linea con quella del 30.06.01 (19,2 milioni di euro); stante il ciclo commerciale di incassi e pagamenti, la società prevede comunque di registrare un miglioramento a fine esercizio 2002 rispetto al 200 l.
“Come ho avuto già modo di affermare in occasione del consiglio di amministrazione di Agosto, – ha dichiarato Corrado Ravanelli, Presidente di Mirato S.p.A.- l'andamento dell'esercizio 2002 si configura come decisamente positivo; il buon andamento dei prodotti a marchio Clinians, che nelle nostre strategie saranno ulteriormente rafforzati, conferma la bontà ella scelta strategica di crescere sia tramite continue innovazioni di prodotto e nuovi lanci dei brand esistenti sia tramite acquisizioni di brand o aziende operanti nel settore. In tal senso, non escludo che per l’anno in corso la società non possa ulteriormente rafforzarsi con una acquisizione che potrebbe non solo incrementare i fatturati, ma anche contribuire ad accrescere sensibilmente i nostri margini industriali e commerciali per l’esercizio 200i. Ribadisco che, se le attese di un 2002 record saranno confermate, anche per il 2002 potremmo distribuire un dividendo molto buono, non inferiore a quello del 2001. In caso poi di sensibile riduzione del debito finanziario, credo che sarà presa in esame la distribuzione, per l'esercizio 2002, di un dividendo anche maggiore di quello del 2001 “.