Estée Lauder affonda a Wall Street. Alla metà seduta della borsa americana, il titolo della società cosmetica precipitava del 9,44% a quota 32,24 dollari dopo aver annunciato utili per il quarto trimestre inferiori alle aspettative del mercato. I maggiori costi in pubblicità e promozioni hanno costretto infatti la società a stimare un eps (utile per azione) di 0,18 dollari per il quarto trimestre terminato lo scorso 30 giugno e uno di 1,10 dollari per l'intero esercizio 2001/02.
Le cifre annunciate dalla società escludono peraltro costi di ristrutturazione per 77 milioni di dollari, ossia 0,32 dollari per azione. Grazie all'aumento degli investimenti pubblicitari, il management della società si aspetta nell'ultima frazione dell'esercizio un incremento del turnover di circa il 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per l'intero anno fiscale le vendite aumenteranno invece a una velocità minore (vicina al 3%), ma comunque superiore alle aspettative della stessa società, precedentemente fissate all'1-2%.
In termini di aree geografiche, le migliori performance arriveranno dai mercati asiatici, mentre Europa, Medio Oriente e Africa cresceranno a una velocità di circa il 5%. Tra le categorie produttive, i più alti tassi di incremento (vicini al 10%) sono attesi dai cosmetici per i capelli, seguiti a ruota dal make-up (a circa +5%) e dallo skin care (a circa +2-3%). A finire in territorio negativo saranno invece le fragranze, che subiranno un declino di circa il 5%.