Utile netto alle stelle per il gruppo Jacques Bogart. Ma a spingere verso l'alto i profitti è stata la cessione della maison Balenciaga al gruppo Gucci. Acquistata nell'86, la griffe francese è stata infatti venduta al gruppo tosco-olandese nel corso del 2001, realizzando una plusvalenza di cessione pari a circa 59,8 milioni di euro.
Grazie a questa mossa la casa cosmetica francese ha archiviato lo scorso esercizio con un utile netto in crescita a 40,14 milioni di euro, mettendo a segno un aumento dell'860% rispetto ai 4,18 milioni di euro dei 12 mesi 2000. Ad eccezione dei profitti netti, tutti gli altri dati di bilancio hanno mostrato segnali negativi. A partire dal fatturato, che è sceso del 6,7% a 72,48 milioni di euro (erano 77,68 milioni di euro nell'esercizio 2000).
Archiviato un 2001 dai toni altalenanti il gruppo francese, che ha in portafoglio i profumi di Ted Lapidus e Façonnable ma anche i cosmetici firmati Jeanne Piaubert, ha annunciato anche i dati del primo trimestre 2002. Intanto resta avvolta dal mistero la sorte del gruppo quotato alla borsa di Parigi. Dopo l'opa attuata durante lo scorso inverno, a seguito della quale la famiglia Konckier ha in portafoglio una quota pari al 97,68% del capitale, il mercato è in attesa del lancio di un'opa residuale che potrebbe concretizzarsi a breve