Il Consiglio di Amministrazione di Mirato S.p.A., società piemontese fra i leader in Italia nel settore toiletries e cosmetico con i marchi Clinians, Malizia, Intesa, Splend’Or e Gomgel, si è riunito ieri per approvare la relazione sulla gestione per il terzo trimestre 2001.
In dettaglio, il valore della produzione per il terzo trimestre 2001 è pari a 58,0 miliardi (+16,8% rispetto al terzo trimestre 2000); sui nove mesi si registra una crescita rispetto al 2000 del 24,0% circa; quand’anche depurato dal brand acquisito tale crescita risulterebbe pari al 6,1% sui nove mesi e pari al 2,8% su base trimestrale.
La crescita del valore della produzione nel terzo trimestre 2001 è principalmente correlata sia alle vendite del brand Clinians (circa 24,7 miliardi di lire nei primi nove mesi) acquisito nel dicembre 2000 e distribuito solo a partire dal gennaio 2001, sia dalla ottima performance dell’export , che nel terzo trimestre registra vendite in crescita del 23,1 % rispetto al terzo trimestre 2000. Il settore export fa pertanto segnare, nei primi nove mesi del 2001, una crescita del 42,9%.
Il margine operativo lordo nel trimestre ha registrato, rispetto all’analogo periodo del 2000, una crescita del 10,9%, raggiungendo gli 8 miliardi (24,6 miliardi, ovvero +14,2% comparando i primi nove mesi del 2001 con l’analogo periodo dell’esercizio 2000); da rilevare come le vendite del brand Clinians, sia per motivi di stagionalità sia in relazione al passaggio di gestione conseguente alla acquisizione, hanno inciso significativamente sul fatturato a partire dal secondo trimestre, mentre i costi relativi all’acquisizione (in particolare la pubblicità) sono stati sostenuti fin dall’inizio dell’anno.
Il risultato operativo del terzo trimestre, pari a 4,9 miliardi (-18,3%) risente dei maggiori ammortamenti relativi al brand Clinians (1,1 miliardi) e degli ammortamenti derivanti dalla rivalutazione dei cespiti (0,2 miliardi), eseguita volontariamente dalla società nell’esercizio 2000.
Il risultato operativo nei nove mesi è pari a 14,7 miliardi (-11,9%).
Da rilevare come, depurando dall’effetto contabile degli ammortamenti di cui sopra al fine di rendere omogenei e comparabili i due periodi in esame, il risultato operativo al 30 settembre
2001 risulta in crescita del 12,8% rispetto al terzo trimestre 2000. Su base trimestrale, tale rettifica porta il risultato operativo d una crescita del 3,0% rispetto all’analogo trimestre dell’esercizio 2000.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2001 evidenzia un saldo negativo pari a circa 43,5 miliardi di lire. Tale saldo include già il pagamento della seconda tranche del debito relativo alla acquisizione del ramo d’azienda Clinians, pari a 11 miliardi e il pagamento dei dividendi, pari a 5,9 miliardi.
Nel corso del mese di Novembre è stato stabilito, come da accordi contrattuali, il Prezzo definitivo dell’acquisto del ramo d’azienda Clinians. Tale prezzo, previsto inizialmente pari a 46 miliardi di lire, è stato fissato a 43,3 miliardi di lire circa; la società verserà dunque un minor importo, rispetto alle sue stime, per 2,7 miliardi di lire. L’ultima tranche del prezzo definitivo di cessione sarà quindi pari a circa 2,3 miliardi di lire, da cui andranno ulteriormente detratti i crediti – la cui determinazione è in corso di perfezionamento- acquisiti nell’ambito dell’acquisto del ramo d’azienda e ad oggi non ancora incassati.