In diminuzione le previsioni 2002 sul fatturato e sull'utile netto per Estée Lauder. La casa cosmetica americana ha infatti rivisto le proprie stime preannunciando che la crescita per il prossimo anno fiscale del giro d'affari sarà compresa tra il 5 e il 6% contro le aspettative precedenti di un 7-9%, mentre gli eps si aggireranno tra intorno a 1,45 e 1,50 dollari.
Il taglio sulle previsioni, causato in gran parte dai recenti avvenimenti, riflette la diminuzione sia della fiducia dei consumatori sia dei budget di spesa oltre che una contrazione delle scorte di magazzino dei retailer americani e una significativa riduzione degli afflussi di turismo nel mondo.
«Ogni società deve far fronte ad una inaspettata sfida», ha detto Fred H. Langhammer, presidente e amministratore delegato di Estée Lauder, «malgrado queste difficoltà riusciremo a crescere anche quest'anno come abbiamo già fatto in passato. La strategia che continueremo a perseguire punterà sull'innovazione dei prodotti e sull'espansione distributiva».
La società americana prevede infatti di ottenere l'incremento maggiore del fatturato con i prodotti per i capelli seguito dal settore del make-up. Più modesto invece sarà l'aumento del giro d'affari derivante dalle linee di skin care, mentre risulteranno in declino le vendite dei profumi.