Restyling a tutto tondo per la griffe francese che fa parte del gruppo Lvmh. Riprogettazione del logo e sviluppo del retail internazionale sono i primi passi nel breve periodo. E dopo otto anni di assenza l'etichetta pret-à-porter uomo approda di nuovo al Pitti di Firenze.
La fashion division di Lvmh ha deciso di investire molte energie sullo sviluppo del progetto uomo, come spiega Jean Marc Gelly, direttore del comparto uomo della maison.
Punto di partenza per le nuove strategie sarà il Far east, primo mercato dell'etichetta uomo, dove la griffe è già presente con 15 punti vendita, aperti con il supporto di un partner locale. Per il Giappone un progetto di sviluippo partirà a luglio. Entro il 2002 verrà riportata in casa la licenza produttiva con un partner americano e verrà ridefinita l'area USA, distribuendo la stessa collezione presente sul mercato europeo. Sviluppo naturale del progetto sarà l'apertura di un monomarca a stelle e strisce.
In divenire, invece, il piano di azione per il Vecchio Continente, di cui il ritorno a Pitti segna il primo passo. Punta di diamante continuerà ad essere l'abbigliamento, fetta più importante del giro d'affari e prodotto in Italia dalla Urbis e dalla Mabro. New entry: gli occhiali uomo, prodotti da De Rigo, che debutteranno al Silmo.