Da gennaio a maggio 2016 gli investimenti pubblicitari della bellezza in Italia sono cresciuti dell’1%, rappresentando il 4,9% dell’intero mercato advertising nazionale. Se si considerano anche le toiletries, per questo settore le aziende hanno incrementato il budget comunicazione del 3,5% nei primi 5 mesi dell’anno. Le toiletries rappresentano una quota di mercato pari al 5% dell’intera ‘torta’ pubblicitaria. Sono i dati forniti da Nielsen, e, seppure i differenziali incrementali non siano alti, sono significativi se si considera che il settore abbigliamento, nello stesso periodo, cala del 6,6%, rappresentando il 4,6% di tutti il mercato pubblicitario.
Per quanto riguarda i singoli canali, monitorati su tutti i settori merceologici, la parte del leone continua a farla la tv, in crescita del 6,1% da gennaio a maggio 2016, a 1,7 miliardi di euro. Internet risulta in calo dell’1,9%, a 184,4 milioni di euro, ma se si aggiunge la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata da Nielsen (principalmente search e social), i primi cinque mesi chiuderebbero a +8,1%. Buone le performance per l’advertising al cinema, che cresce del 18,6%, mentre calano quotidiani (-4,7%) e periodici (-3,6%).