Con i suoi 215 marchi (il più alto numero mai registrato), Pitti Fragranze è sempre di più l’appuntamento di riferimento per scoprire le novità della profumeria artistica, del mondo beauty e benessere, e Firenze sempre più città degli eventi della cultura olfattiva. “Nei tre giorni di Fragranze sì è respirata in Leopolda un’atmosfera energetica – racconta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – tanta voglia di ritrovarsi a Firenze, con espositori e buyer arrivati anche da molto lontano, per fare scouting di nuovi brand e
scoprire le novità di quelli di riferimento, percepire i trend, ascoltare i protagonisti e le prospettive più innovative del momento. I commenti raccolti tra gli operatori sono stati tutti di grande entusiasmo. In prima battuta, molto apprezzato è stato il lavoro di selezione dei brand e le tante novità proposte, dei 215 marchi di questa edizione (il 74% esteri), 96 sono stati i nomi nuovi, tra debutti e ritorni importanti al salone, e 23 i marchi della sezione degli emergenti Spring, un aspetto cruciale per i buyer, che sempre di più sono orientati allo scouting e a una proposta di fragranze originale per i loro clienti.”
In tre giorni sono stati quasi 1.700 i compratori entrati in Stazione Leopolda (+5% rispetto a un anno fa), provenienti da più di 50 paesi del mondo. Gli esteri hanno mantenuto gli alti livelli dell’ultima edizione – che aveva visto un incremento record, con circa 440 presenze. Molto bene anche le presenze dall’Italia, in aumento a superare quota 1.250 compratori complessivi. La Francia si conferma in cima alla classifica dei mercati riferimento di Pitti Fragranze, seguita da Germania, Spagna, Svizzera, Russia, Ucraina, Regno Unito, Lituania, Turchia, Israele, Bulgaria, Emirati Arabi.