Non si fermano le operazioni di fusione e acquisizione: Il mercato del beauty resta concentrato sui grandi player che continuano ad acquisire. In pole position ci sono anche i fondi di Private Equity.
Non si fermano le operazioni di fusione e acquisizione nel mondo del beauty. Per il primo trimestre del 2024, il BeautyMatter Deal Index ha monitorato 65 offerte, con un aumento del 16,1% delle transazioni rispetto al primo trimestre del 2023. Il mercato infatti, resta molto concentrato con le grandi multinazionali che continuano ad acquisire. Il colosso del beauty Shiseido infatti, punta a investire 300 milioni di euro in acquisizioni in Europa, di cui 50 milioni in Italia, non soltanto nel settore del beauty. Ad annunciarlo è il presidente e CEO Emea Alberto Noè in un’intervista sulla stampa. “Abbiamo portato l’Italia a quota 150 milioni di euro di revenues, il 15% del business europeo del gruppo – ha raccontato Noè -. Con un piano ambizioso per il futuro di crescere in modo organico ma anche per M&A”. Secondo il manager italiano, Shiseido ha attualmente al vaglio nuove acquisizioni anche in Italia. “Sto studiando dossier in Italia e anche in Francia, in generale in Europa. E non solo nel mondo della cosmetica in senso stretto”.
NICCHIE DA PRIVATE EQUITY
Ma ci sono anche attività di apertura del capitale che prosegue soprattutto a favore di fondi di private equity. In particolare, mentre crescono le operazioni di m&a nel settore, i fondi di investimento stanno puntando sui brand emergenti e di nicchia. Su questa scia, L Catterton, private equity partecipata anche dalla famiglia Arnault di Lvmh, ha lanciato Elevate beauty, un fondo sviluppato all’interno del suo Growth fund dedicato agli investimenti in start-up del mondo beauty. Elevate beauty, che attualmente vanta investimenti in Dibs beauty, Eighth day e nell’italiana Irene Forte skincare, ha l’obiettivo di “fornire conoscenza della categoria e know-how operativo nelle prime fasi del percorso di crescita per aumentare la capacità di un marchio di fare progressi”, ha spiegato alla stampa Cori Aleardi, founding partner della divisione. Grazie ad un’iniezione di capitale, i marchi emergenti possono in questo modo espandere la propria gamma di prodotti, concentrandosi inizialmente su una sola categoria principale in modo da rafforzarne la loro reputazione.
Ad aprile Kiki World ha raccolto 7 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da New Incubation Ventures braccio strategico di investimento di The Estée Lauder Companies che lavora per finanziare i marchi e fornire nuove strade di crescita per il portafoglio del Gruppo americano. Il marchio, lanciato nel maggio 2023, co-crea prodotti in collaborazione con la sua comunità di clienti. Ha debuttato con lo smalto Pretty Nail Graffiti e da allora ha rilasciato altri quattro prodotti tra cui patch e tinture per capelli. “Il finanziamento degli investitori – riporta una nota – sarà utilizzato per sostenere il lancio di una nuova serie di strumenti e applicazioni della piattaforma”.
Seguendo questa strategia, anche Fable Investments, il fondo di venture capital di Natura & Co., ha acquisito una quota in Eadem, azienda che realizza di prodotti per la cura della pelle melaninica. Fondata nel maggio 2021 da Marie Kouadio Amouzame e Alice Glover, Eadem si impegna a risolvere i problemi specifici della pelle tipicamente sperimentati dalle persone di colore, con particolare attenzione al tema dell’iperpigmentazione. “La partnership – sottolinea il fondo – riflette la crescente attenzione e consapevolezza per le diversità nel settore beauty, nell’ottica di promuovere un’industria della bellezza più inclusiva. L’impegno di Eadem nel costruire una comunità e una solida base di consumatori, attraverso la creazione di una piattaforma digitale che condivide storie legate alla bellezza delle donne di colore, dimostra l’importanza di un approccio inclusivo, centrato sui bisogni del cliente”. Tra le operazioni più recenti effettuate da Fable Investments, l’incremento della propria partecipazione in Perfumer H in cui aveva originariamente effettuato un investimento di minoranza nella società nel 2021.
Proseguono anche le acquisizioni del colosso del beauty L’Oréal che lo scorso febbraio ha effettuato un investimento di minoranza nella maison cinese di profumi di fascia alta To Summer. La transazione è stata effettuata tramite Shanghai Meicifang Investment, il fondo L’Oréal creato nel maggio 2022 per sostenere i marchi cinesi innovativi, con il supporto di Bold, il suo fondo di venture capital. Nel settembre 2022 il gruppo aveva già investito nel marchio cinese di profumi Documents. Inoltre a gennaio L’Oréal, sempre attraverso il fondo strategico di venture capital, Bold, ha acquisito una partecipazione di minoranza in Timeline, società svizzera di biotecnologie per la longevità. Timeline è stata fondata nel 2007 da Chris Rinsch e Patrick Aebischer come spin-off del Politecnico federale per sviluppare soluzioni innovative per la longevità nel settore alimentare, del beauty e della salute. “L’investimento consentirà a Timeline di sviluppare ulteriormente le sue tecnologie ed espandere le operazioni, consentendo al tempo stesso la futura collaborazione con L’Oréal”, riporta una nota dell’azienda.
MINORANZE PROFUMATE
Le fragranze di nicchia sono oggi la categoria in più rapida crescita nel mercato dei profumi prestige e questo non passa inosservato ai player del beauty che non restano certo in panchina. Non è sfuggito in particolare a Kering Beauté, che già nel giugno 2023 ha acquisito la maison di profumi Creed e lo scorso giugno ha messo a segno l’acquisizione di una quota di minoranza di Matière Première marchio francese di fragranze di nicchia. Nel 2023, le vendite al dettaglio di Matière Première sono aumentate del 70% raggiungendo i 30 milioni di euro. Matière Première utilizzerà l’infusione di fondi per espandere la propria presenza fisica al dettaglio, con l’intenzione di aprire negozi propri del marchio, a partire da quest’anno a Parigi. L’obiettivo è quello di avere 20 boutique indipendenti anche in Germania, Stati Uniti, Medio Oriente e Cina. Anche Eurazeo ha annunciato un investimento di minoranza di circa 25 milioni di euro in Ex Nihilo, un marchio di profumi di lusso. Eurazeo sta investendo insieme a Sylvie Loday, Olivier Royère e Benoît Verdier, i co-fondatori della società, che sono diventati azionisti di maggioranza. “Ex Nihilo è un marchio di lusso francese che celebra il savoir-faire di Haute Parfumerie”, afferma Eurazeo. Ex Nihilo è meglio conosciuto per il suo iconico profumo ‘Fleur Narcotique’, che ha goduto di successo in tutto il mondo. “Ex Nihilo si affida alla tecnologia per offrire ai suoi clienti servizi di personalizzazione innovativi grazie a ‘L’Osmologue’, una macchina per mescolare diversi ingredienti con la massima precisione al fine di personalizzare le fragranze esistenti”, riporta una nota. E non solo. Il colosso francese del beauty L’Oréal sta valutando un potenziale investimento nella società di fragranze di lusso dell’Oman Amouage. Il gruppo francese di prodotti di bellezza avrebbe discusso del possibile acquisto di una quota di minoranza di Amouage. Secondo le fonti, il proprietario di Amouage, il conglomerato Sabco Group, ha indicato ai francesi una valutazione di oltre 3 miliardi di euro per l’azienda come base per qualsiasi accordo. Amouage, dopo aver chiuso il 2023 con un fatturato a +24% superando i210 milioni di dollari (quasi 195 milioni di euro), ha messo a segno nel Q1 2024 vendite a +23,8% decretando così il suo trimestre record per performance.
L’ITALIA DEI GRANDI
Anche in Italia non rallenta la corsa alle m&a. In particolare a maggio Sodalis Group ha acquisito una quota di maggioranza di Artdeco. Fondato nel 1985, Artdeco è il gruppo tedesco di proprietà familiare che detiene tre marchi distinti e complementari Artdeco, Make up Factory e Anny. “Questa acquisizione – sottolinea Fabio Granata amministratore delegato di Sodalis Group – ci consente di crescere in Germania, uno dei più grandi mercati Beauty in Europa, con un’azienda d’eccellenza e performante, altamente riconosciuta per il suo forte heritage e know-how nel make up. Condividiamo importanti valori comuni con Artdeco e siamo fiduciosi di sviluppare, insieme al management team, una roadmap strategica per espandere ulteriormente il business nell’ambito di questo nuovo ‘matrimonio italo-tedesco’ all’interno dell’universo Sodalis”. Artdeco ha raggiunto un fatturato netto di 72 milioni di euro nel 2023 (di cui l’84% proviene dal brand principale Artdeco) con una crescita su base annua del 16% ed è il gruppo partner dei principali rivenditori selettivi tedeschi. PAI Partners ha invece acquisito una quota di maggioranza in Beautynova, una piattaforma attiva nel settore della cura professionale dei capelli, da Bluegem Capital Partners. L’acquisizione è stata fatta attraverso il fondo di PAI dedicato alle opportunità del mercato medio, il PAI Mid-Market Fund. Con sede in Italia, Beautynova possiede un portafoglio premium di marchi, tra cui milk_shake, z.one concept e Medavita. È anche un importante sviluppatore di prodotti professionali per la cura dei capelli. Infine il fondo Peninsula Capital è entrato nel capitale di VeraLab acquisendo una quota del 30% di Re-Forme, società a cui fa capo il brand.
Il dossier è disponibile sul numero 4 di Pambianco Beauty Magazine di Settembre 2024.