Giuseppe Ganassini, amministratore delegato di Istituto Ganassini parla delle strategie, dei numeri e degli obiettivi futuri del gruppo in Italia e all’estero.
Con alle spalle un 2023 chiuso con un giro d’affari di 230 milioni di euro in crescita del 10% sull’esercizio precedente, Istituto Ganassini oggi continua a registrare ottime performance sia in Italia che all’estero. “Abbiamo archiviato il 2023 con un aumento del fatturato a doppia cifra, sostenuto dal consolidamento dei nostri Paesi principali e dallo sviluppo internazionale con l’apertura di nuovi mercati. Siamo molto soddisfatti anche di questa prima parte dell’anno e pensiamo di raggiungere 250 milioni di euro di fatturato grazie principalmente all’andamento positivo di alcuni dei nostri marchi come Rilastil, Korff, Vitamindermina, Tonimer, Cum Laude e The Organic Pharmacy”. Queste le parole di Giuseppe Ganassini, amministratore delegato di Istituto Ganassini e quarta generazione alla guida dell’azienda farmaceutica che racconta le strategie e gli obiettivi futuri in un mercato sempre più competitivo.
Fin dalle origini Istituto Ganassini si è rivolto ai medici e al canale farmacia. E oggi?
Il medico è sempre stato e rimane tutt’oggi e per tutte le marche l’interlocutore di riferimento supportato dalla professionalità del farmacista che con le sue conoscenze tecniche è il nostro migliore partner. L’azienda è stata fondata nel 1935 da Domenico Ganassini di Camerati, e fino al 1972 è stata prettamente di stampo farmaceutico dopodiché, a seguito della riforma sanitaria che non ha reso più mutuabili diverse categorie di prodotti tra le quali quelle che noi producevamo, abbiamo deciso di entrare nella cosmeceutica, ovvero nella cosmetica di derivazione farmaceutica. Quindi nel 1972 è nato il marchio Rilastil, seguito poi da altri marchi. Abbiamo registrato una crescita organica fino al 2009 quando abbiamo effettuato due acquisizioni, l’italiana Korff e la spagnola Dermofarm, seguite dall’acquisizione nel 2014 della francese Compagnie de Provence e nel 2018 della londinese The Organic Pharmacy. Quindi l’heritage di Ganassini resta comunque quello medico.
Quali saranno le strategie per supportare i risultati raggiunti?
Vogliamo essere sempre più presenti nel canale farmacia grazie ad un focus importante sul nostro core business lanciando prodotti di stampo sempre più medicale. I nostri brand devono rispondere e dare soluzioni a problemi medici e la farmacia e il farmacista con la loro expertise sono il giusto luogo per offrire ai consumatori delle risposte concrete ai loro bisogni. Le nostre marche più rappresentative, distribuite nel canale farmacia, sono Rilastil per la dermatologia, Tonimer nel campo dell’otorino, Cum Laude per la ginecologia e Korff che si rivolge al mondo della medicina estetica.
In questo contesto si inserisce la cessione di La Compagnie de Provence?
La Compagnie de Provence è un marchio molto valido, ma di impronta più lifestyle e quindi oggi non più centrato con la nostra strategia di sviluppo di marchi BtoB in farmacia e di conseguenza non è più in linea con il nostro core business. Per queste ragioni e anche per il suo futuro sviluppo, abbiamo deciso di disinvestire nel brand e di cederlo alla saponeria francese Rampal Latour che ha invece un progetto di crescita ben chiaro e strutturato.
Quindi focalizzare il portafoglio sui brand venduti in BtoB?
Assolutamente sì, con una via preferenziale per il canale farmacia perché come ho già detto, il medico rimane per tutte le marche l’interlocutore di riferimento supportato dalla professionalità e dal consiglio del farmacista.
In quest’ottica come pensate di sviluppare le altre marche?
Sicuramente i brand BtoB sono nel nostro dna e saranno il focus dei prossimi sviluppi in Italia e all’estero. In quest’ottica abbiamo da poco concluso il rilancio di Vitamindermina, la nostra ‘polvere gialla’, marchio storico con cui è nato Ganassini con un forte heritage di affidabilità, expertise e sicurezza per le problematiche della pelle delicata, che oggi ci sta dando ottimi risultati sia in farmacia che nel canale pediatrico.
Ci parla del marchio The Organic Pharmacy?
The Organic Pharmacy è un brand che abbiamo fortemente voluto e abbiamo acquisito nel 2018, quindi poco prima dello scoppio della pandemia. Per questa ragione abbiamo iniziato a lavorare sulla sua strategia tra il 2021 e il 2022. Oggi sono molto ottimista e devo dire che stiamo già riscontrando buone performance anche nel mercato italiano. The Organic Pharmacy è un brand BtoC con il suo negozio a Londra e sembrerebbe quindi non in linea la nostra strategia. In realtà è un marchio che ha molti punti in comune con le radici farmaceutiche di Istituto Ganassini. Infatti è stato fondato da Margo Marrone una farmacista omeopata e tutti i prodotti sono formulati e realizzati internamente con una particolare attenzione alla qualità garantita dai test clinici e di stabilità. Quindi in futuro The Organic Pharmacy potrebbe essere senza nessuna controindicazione distribuito anche nel canale farmacia. Inoltre da circa sei mesi, per essere ancora più vicini al marchio, mia sorella Benedetta si è trasferita a Londra a tempo pieno e già sta ottenendo ottimi riscontri. Quindi aspettiamo i risultati dei prossimi mesi che saranno la cartina di tornasole di un importante rilancio e rebranding del marchio che vedrà la luce a partire dal mese di settembre in Italia e in UK.
Quali sono i mercati di riferimento di Ganassini?
L’Italia e la Spagna sono mercati in cui siamo presenti direttamente e siamo co-leader nel segmento della dermocosmetica in farmacia. Stiamo crescendo a doppia cifra e consolidando sia la nostra posizione al top, che la rete di vendita in entrambi i mercati per aumentare sempre di più i rapporti con i nostri interlocutori di riferimento. Per quanto riguarda gli altri mercati, il Sud America genera oggi ottimi risultati anche grazie ad un nuovo accordo appena stretto per il Messico. Anche la zona del Middle East ci sta dando particolari soddisfazioni con l’Arabia Saudita che da sola copre il 60% delle vendite della zona.
Come sta andando in business in Cina?
In generale l’Asia è un mercato molto complesso. Abbiamo una buona base in Cina con cui copriamo gran parte del mercato asiatico. In particolare siamo presenti con i marchi Rilastil leader nella dermocosmetica e Cum Laude in joint-venture con un partner locale. Essendo quest’ultimo un marchio dedicato all’igiene intima medicale e prescritto dai ginecologi, in Cina ha ancora tantissimo potenziale inespresso perchè è un segmento di mercato in via di sviluppo e poco sfruttato e per questo Cum Laude ha sicuramente molto spazio per crescere e diventare leader.
Avete intenzione di acquisire altre realtà nel settore del beauty?
In questo momento no. Restiamo sempre vigili se si dovessero presentare occasioni le valuteremo, ma comunque solo di realtà con dna medicale e distribuite in farmacia.
Quanto è importante essere un’azienda sostenibile? E questo cosa comporta per Ganassini?
La sostenibilità e l’etica guidano da sempre i piani di sviluppo di Istituto Ganassini. Il nostro impegno parte da un’attenzione specifica nella cura di packaging e nelle formulazioni dei nostri prodotti. Sin dagli esordi abbiamo creduto in un modello di business che tutelasse le persone e l’ecosistema. Le nostre azioni infatti, non riguardano solo l’ambiente, ma si estendono anche sul sociale dove sosteniamo associazioni a livello locale e internazionale, perché crediamo che per ridurre il nostro impatto sulla società e sul pianeta ci sia bisogno di collaborazione. Inoltre abbiamo ottenuto nel 2021 il riconoscimento di Società Benefit, che ha portato a modificare anche lo statuto aziendale. Infatti da un paio d’anni pubblichiamo il Bilancio di sostenibilità e lavoriamo per contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030, con particolare attenzione alla tutela della biodiversità.
Avete intenzione di acquisire altre realtà nel settore del beauty?
In questo momento no. Restiamo sempre vigili se si dovessero presentare occasioni le valuteremo, ma comunque solo di realtà con dna medicale e distribuite in farmacia.
L’intervista è disponibile sul numero 4 di Pambianco Beauty Magazine di Settembre 2024.